Il progetto, realizzato con l'Università di Zurigo, vuole automatizzare il riconoscimento dei singoli individui - a scopo di conservazione e per la ricerca scientifica - minimizzando il disturbo agli animali. Il sistema di foto-identificazione si basa sulle le corna degli stambecchi.
In programma dal 18 al 22 luglio, il festival propone sette appuntamenti musicali gratuiti con artisti di calibro internazionale tra cui l’organettista Alessandro d’Alessandro e il chitarrista Alex Gariazzo. Per la seconda volta, tra gli eventi del festival ci sarà anche il seminario GuitarCogne della Sfom.
Fabienne Aguettaz, Leon Barailler, Nyna Carlon, Matias Colajanni, Margot Comune, Maxime Desaymonet, Noella Gabriele, Richard Hugonin, Alice Maniezzo, Pietro Percino e Rémy Sedran hanno raggiunto la Madonnina ai 4.061 metri nella mattinata di lunedì 3 luglio.
Mentre martedì 18 luglio e mercoledì 19 luglio sono in programma le esibizioni di Alessandro D'Alessandro e Sergio Pugnalin, giovedì 20 luglio toccherà dapprima a Samuele Provenzi e successivamente ad Andrea Scanzi con accompagnamento di Scarlet Rivera; venerdì 21 luglio sarà la volta di Carlo Pestelli e Federico Bagnasco e sabato 22 di Nunzio e Francesco Django Barbieri.
Astrid sarà quest'anno l'unico gipeto ad involarsi nelle valli del Parco. La coppia di gipeti della Valsavarenche non ha, infatti, portato a termine la cova delle due uova che erano state deposte.
Dal 9 all’11 giugno Cogne ospita Cantine Gourmet, nella sua seconda edizione in versione primaverile. Alla cena itinerante del venerdì, si uniscono, per il secondo anno, il tour Cantine Agricoles e la degustazione conclusiva dello show cooking Segreti Stellati.
A partire dal 3 giugno riaprirà Paradisia, vero e proprio tesoro di diversità nel Parco Nazionale Gran Paradiso, con circa 1000 specie vegetali differenti provenienti dall’Italia e dal mondo, che permette di conoscere erbe di montagna, licheni, fiori e piante officinali ed ammirare le farfalle che lo abitano.
Fondation Grand Paradis ha presentato in anteprima le soluzioni immersive create per rendere il Gran Paradiso accessibile a tutti attraverso soluzioni di realtà aumentata e realtà virtuale
Commentatore sportivo e volto del giornalismo televisivo bellunese, è morto dopo un periodo di malattia: non dimenticava le sue radici valdostane, mostrate tra l’altro dal libro realizzato per il centenario dello “Ski Club Gran Paradiso”.
È stata infatti avviata da pochi giorni la sperimentazione, unica in Valle d’Aosta, di utilizzo del primo lampione con accumulo integrato e senza necessità di allaccio alla linea.