L’incidente è avvenuto ieri, lunedì 6 marzo, nel comprensorio dei Grand Montets, sul versante francese del Monte Bianco. La vittima, di nazionalità francese, è stata soccorsa dal PGHM, ma i gendarmi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sofia Goggia, prima fino a metà gara, alla fine è arrivata quarta. Meno bene Federica Brignone, visibilmente contrariata all'arrivo, che deve accontentarsi di un 21esimo posto.
Per Sofia Goggia è il quarto titolo di specialità conquistato. La valdostana Federica Brignone arriva al traguardo con 85 centesimi di ritardo e il settimo posto in classifica.
Dura 5 km il sogno di medaglia: Noeckler cade e rompe un bastoncino, De Fabiani rompe uno sci, impossibile per Ventura e Pellegrino avvicinare il podio nella 4x10 km dei Mondiali di Planica. Domina la Norvegia, poi Finlandia e Germania. Italia nona.
L'oro, ai Mondiali di Planica, è andato alla squadra norvegese della coppia Golberb-Klæbo. L’Italia porta a casa l’argento con De Fabiani e Pellegrino, distanti 2″48 dalla vetta, e che ha tentato un grande recupero sugli scandinavi. Bronzo per la Francia di Jay e Jouve.
Parte piano, ma gioca d’attacco, Federica Brignone, nella discesa libera di Crans-Montana. Gara spettacolare della carabiniera di La Salle, che fa correre gli sci e chiude al secondo posto, a soli 15 centesimi dalla connazionale Sofia Goggia.
La sprint in tecnica classica che ha aperto i Mondiali di Planica non sorride ai valdostani, che chiudono 17°, 18° e 29ª. Vince Sundling, domina Klaebo.
Nonostante i postumi della febbre, la valdostana ai Mondiali di Méribel fa un’ottima gara e trova la seconda medaglia di quest'edizione, a 12 centesimi da Mikaela Shiffrin.
Quarto posto agrodolce per la giovane valdostana nella 15 km di Oberhof con zero errori al poligono, per 20 secondi alle spalle della compagna Lisa Vittozzi, bronzo.
A Courchevel Bosca, dopo essere partito bene, ha inanellato una serie di errori che lo hanno posizionato lontano dalle posizioni di prestigio. “Speravo in un risultato migliore”. Kilde beffato dal canadese per appena 1 centesimo.
L’Italia femminile ancora sul tetto del mondo a Méribel. In una disciplina su cui puntava molto prova senza squilli per la valdostana, che non riesce a fare il bis dopo la vittoria in combinata.
La poliziotta di Gressoney ha chiuso la terza frazione in quarta posizione lasciando il testimone a Aksel Artusi, che ha recuperato il divario e portato l’Italia al terzo posto finale.