Ieri la comunicazione che l’Ufficio federale delle strade (USTRA) avrebbe avviato le operazioni di sgombero, con una durata di alcuni giorni, per ridurre l’elevato rischio di caduta massi lungo il pendio valanghivo. Oggi la notizia della riapertura.
Xavier Chevrier ha contribuito con il suo 17° posto assoluto al risultato del team azzurro nella mezza maratona. Il portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe ha confermato di poter dire la sua anche in campo continentale, chiudendo la gara in 1h03'33.
Il quartetto misto azzurro del biathlon formato da Rebecca Passler, Samuela Comola, Patrick Braunhofer e Lukas Hofer arriva alle spalle della dominatrice Francia.
La valdostana non sbaglia e mette in bacheca la terza coppa di questa stagione magica, a cui si aggiunge l’oro iridato sempre in gigante. Nella finale di Sun Valley chiude seconda.
Gara perfetta della ticinese che non lascia spazio alle avversarie e si porta a casa la Coppa di specialità. Brignone chiude terza il superG di Sun Valley, staccata di 1"33 dalla svizzera. Seconda Lindsey Vonn.
Grande testa a testa fra la tedesca e Lou Jeanmonnot, vittima di una caduta proprio all'ingresso dello stadio. Parte forte l'alpina di Champorcher, che perde contatto con le migliori con l'andare della gara.
La Coppa del Mondo generale e quella di sprint vanno al solito Klæbo, vincitore anche oggi a Lahti. L'11° posto nella 50km odierna di Valnes gli vale il podio nella generale, proprio a discapito del poliziotto di Nus.
L’alpina di Champorcher, ieri 41ª, si rende protagonista di una grande rimonta scalando 32 posizioni con zero errori al poligono e andando forte anche sugli sci. 43ª Michela Carrara, con 5 errori. Vince Jeanmonnot, che si prende anche la testa della classifica generale.
Le azzurre sono rimaste nel gruppo di testa per tutti i 9 km della gara, chiusasi con una volata di gruppo decisiva. L’Italia dell'alpina di Sarre a 99” dalle vincitrici, le tedesche Laura Gimmler e Coletta Rydzek.
Il podio è stato confermato dopo oltre un’ora di valutazioni da parte della giuria per un contatto che ha coinvolto l’azzurro e lo svizzero Valerio Grond sulla linea d’arrivo.
La gara è andata al "solito" Klaebo. Al femminile vittoria per Nadine Faehndrich, mentre la valdostana Federica Cassol è stata eliminata nei quarti di finale.
L'Italia cha schierato al lancio Hannah Auchentaller (18’54”0; 0+3 0+0) che ha lasciato il testimone, in nona posizione, a Michela Carrara (Cse; 18’15”6; 0+1 0+1; 3° crono parziale; Italia 4°); poi, terzo segmento di gara a Patrick Braunhofer (16’56”0; 0+0 0+2; 10°; 7°) e, a chiudere, il recupero con il terzo tempo parziale di Tommaso Giacomel (16’02”9; 0+0 0+2) che porta gli azzurri al quinto posto, con il tempo complessivo di 1h 10’08”5 (0+9), con un ritardo di 1’01”0
Federico Pellegrino chiude ottavo nella 20 km a tecnica classica di Oslo, valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo. Vittoria per il norvegese Nyenget.