I piccoli, quattro maschi e sette femmine nati da Haïka e Zeus, avranno nomi che iniziano con la lettera “T”. A partire dalle sei settimane i cuccioli potranno essere ammirati a Barryland, a Martigny. Fino al 6 maggio sarà possibile seguirli in canile grazie a una webcam sul sito della fondazione.
Federico Pellegrino è ottavo nella classifica finale di Coppa del Mondo con 1219 punti al termine di un inverno che l’ha visto sul podio nelle sprint di Davos e Minneapolis oltre che nella staffetta di Oberhof insieme a Dietmar Nöckler, Simone Daprà ed Elia Barp, rivelazione stagionale.
Nonostante un errore molto simile a quello commesso in mattinata, però, la valdostana ha chiuso la sua gara in 2:20.05, stravincendo con un vantaggio abissale sulla seconda in classifica, la neozelandese Alice Robinson (+1.36), e la terza, la norvegese Thea Louise Stjernesund (1.67) che hanno invertito le loro posizioni dopo la prima frazione.
Al maschile, chiude in 34esima posizione Didier Bionaz (1+1+1+2). Il valdostano, nonostante i 5 errori al tiro, ha saputo mantenere un buon passo sugli sci (11esimo tempo) e rimontare rispetto alla posizione di partenza.
Ad una settimana dall’exploit nella 50km, il valdostano ha chiuso la propria prova in 26:52.8, nella gara vinta dal solito Klaebo (26:00) davanti al finlandese Niskanen (26:22.1) e all’altro norvegese Nyenget (26:24).
“Siamo qui per chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle aziende e scardinare i regolamenti che non hanno senso" spiega Alessia Gontier, presidente Coldiretti VdA. "Basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente", dice il direttore Elio Gasco.
In una gara molto veloce, Federico Pellegrino paga un ritardo di appena 10 secondi dal vincitore, lo statunitense Gus Schumacher che trionfa sulle nevi di casa.
I sogni di medaglia per gli azzurri si infrangono quasi subito, nonostante il gran finale in un’ultima frazione di Giacomel che si è distinto per grinta e precisione al poligono.
Commossa e incredula l'atleta cuneese Bassino, molto soddisfatta anche Federica Brignone, l’unica che sia riuscita a tenere testa alla compagna di squadra.