Nel mese di dicembre, l'uomo, da poco residente a Charvensod ha portato a termine tre furti: un computer del comune, denaro e oggetti di cancelleria. Le indagini della Polizia si sono concluse con la denuncia dell'uomo e il recupero della refurtiva.
La Veillà si svilupperà tra le viuzze, i cortili interni, le cantine, le stalle e gli angoli nascosti del borgo storico di Charvensod, nelle frazioni Le Coassod, La Chavanaz, Le Bourneau, Les Borbey, Les Combes, Le Château.
I militari hanno ricevuto i ‘diplomi’ ieri, martedì 22 dicembre, presso il “Centro mezzi pesanti” dell’Amministrazione regionale, in località Plan Felinaz a Charvensod.
La Società valdostana autoservizi pubblici inaugura venerdì 13 novembre a Plan Felinaz il primo distributore di metano per autoveicoli. Dalle ore 13 alle 14 sarà offerto un pieno gratuito a tutte le auto a metano presenti.
La richiesta è contenuta nella mozione finale del XV° congresso del SAVT – Industria che si è riunitosi il 7 novembre a Charvensod. L’auspicio è anche il ritorno al dialogo e al confronto unitario tra le Organizzazioni Confederali in Valle.
Una conferenza presenta al pubblico gli interventi svolti negli ultimi anni per il risanamento della struttura e la nuova funzionalità dell'ambiente del Santuario. Costati complessivamente 560mila euro, gli interventi sono stati svolti in diversi lotti.
Il Tribunale amministrativo regionale della Valle d'Aosta, infatti, ha accolto il ricorso presentato da Legambiente contro la delibera regionale n.611 del 9 marzo 2007 che dava il via ai lavori per la costruzione della strada del vallone del Comboé.
Domenica 5 luglio una Microcar JDM Abaca diesel che procedeva in direzione Pollein, con due ragazze a bordo, si è ribaltata in località Plan Félinaz, sulla strada regionale 19, finendo contro una ringhiera.
Legambiente risponde all'accusa del Sindaco di Charvensod Subet "se avesse voluto risparmiare avrebbe potuto scegliere fin dall'inizio la monorotaia, ben più economica e meno impattante della strada".
Un toro di 400 kg è scivolato in un dirupo mentre era al pascolo in un alpeggio della località Léyzères, nel comune di Charvensod. Giunti sul posto hanno recuperato, l’animale ormai esausto con un argano a mano e alcune funi e imbragature.
Verso le 23,20 di lunedì 11 maggio, l’uomo è stato notato mentre tentava di rompere il vetro del ristorante con una trave di legno. L’uomo si è così dato ala fuga, ma è stato fermato poco dopo e denunciato.
La seduta si è tenuta alla sola presenza dei consiglieri di maggioranza. L’opposizione, infatti, continua la propria protesta non presentandosi in Consiglio. Tra i punti all’ordine del giorno l’aumento della tariffa per il servizio di depurazione.
Intorno alle ore 12 nel comune di Charvensod, sulla strada per il capoluogo, per cause al vaglio dei Carabinieri, intervenuti sul posto, un furgone cassonato Iveco Daily si è scontrato frontalmente con una vettura, Range Rover Free Lander.
Sarà Gianis Roberto di Brusson a gestire il Rifugio per i prossimi anni. L’esito dell’asta pubblica, svoltasi venerdì scorso, è stato comunicato nel corso del Consiglio comunale dal sindaco Ennio Subet. Cristina Busa prende il posto di Ettore Savioz.
Processo per direttissima per Flavio Bruno, di 30 anni, di Nus e per Sokol Hoxha, di 27 anni, cittadino albanese residente ad Aosta. Entrambi hanno patteggiato 5 mesi con la condizionale e 150 euro di multa e sono stati rimessi in libertà.
Dopo due assenze, e per non decadere del tutto, il gruppo di opposizione in Consiglio comunale è tornato sui banchi, ma solo per le comunicazioni del sindaco e per ufficializzando il ritiro di Ettore Savioz che lascia il posto a Cristina Busa.