Dai pipistrelli all’impatto dei cavi sugli uccelli, a maggio tanti eventi dedicati alla biodiversità

Ospite il neuroscienziato Stefano Mancuso che parlerà dell'intelligenza delle piante. Ingressi gratuiti il 17, 18 e 22 maggio al museo di scienze naturali di Saint-Pierre e dell'Alpenfaunamuseum di Gressoney.
Giornata mondiale della biodiversità
Ambiente

Un viaggio a tutto tondo nella biodiversità della Valle d’Aosta. Dai risultati di oltre vent’anni di ricerche sui pipistrelli, che testimoniano la ricchezza delle specie presenti nella regione, all’intelligenza delle piante affrontata dal neuroscienziato Stefano Mancuso fino alla presentazione di uno studio portato avanti dalla Cervino spa nel comprensorio sciistico per mitigare l’impatto dei cavi aerei sugli uccelli. Sono alcuni degli appuntamenti organizzati dall’assessorato regionale all’Ambiente nel mese di maggio – in cui ricade la Giornata mondiale della biodiversità –  dedicati quest’anno al tema dell’armonia con la natura e dello sviluppo sostenibile.

Il programma si apre con un ciclo di conferenze, dal titolo “Biodiversità in Valle d’Aosta”, in programma mercoledì 7, lunedì 12 e lunedì 19 maggio, alle 17,30, alla biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta. Il primo appuntamento è dedicato ai pipistrelli. “La Valle d’Aosta sembra davvero la regione dei pipistrelli con serie che vanno oltre i vent’anni dislocate in maniera uniforme su tutto il territorio regionale – spiega Santa Tutino,  dirigente della struttura regionale Biodiversità, Sostenibilità e Aree naturali protette -. Il castello di Introd  da molti anni ospita una colonia di una specie che pensavamo non fosse presente nella regione e tutelata dalla direttiva Habitat”. E, più in generale, aggiunge: “In Valle al momento non abbiamo specie di fauna a rischio, abbiamo situazioni da attenzionare” anche per “gli effetti dei cambiamenti climatici”.

Lunedì 12 maggio toccherà alle farfalle raccontate dall’Università degli Studi di Torino attraverso le ricerche degli ultimi 3 anni mentre il lunedì successivo, il 19 maggio, sarà la volta dell’avifauna, con l’illustrazione delle indagini sul Francolino di Monte, uccello diurno che vive nelle radure erbose, e dello studio della Cervino spa, non ancora concluso. “Abbiamo saputo di questo studio sull’impatto dei cavi aerei nel comprensorio commissionato dalla Cervino a due faunisti valdostani e abbiamo ritenuto importante dare loro la possibilità di presentare che cosa stanno facendo – prosegue Tutino -. Riteniamo che la salvaguardia dell’ambiente non sia solo un compito dell’amministrazione regionale ma è importante coinvolgere gli operatori del territorio. Sappiamo benissimo che determinate attività hanno degli impatti sulle componenti naturali, la strada è quella di confrontarsi e trovare soluzioni comuni“.

Gli appuntamenti proseguono il 15 maggio con l’inaugurazione, al museo regionale di scienze naturali Efisio Noussan, nel castello di Saint-Pierre, della mostra “Biodiversità intorno a noi”, curata dal fotografo Stefano De Maio e aperta fino al 27 luglio. Sabato 17 maggio, per la Notte europea dei musei, il museo di scienze naturali di Saint-Pierre sarà aperto dalle 19 alle 23 con ingresso gratuito, mentre all’Alpenfaunamuseum Beck Peccoz di Gressoney-Saint-Jean saranno organizzati dei giochi per bambini e adulti, sempre a ingresso gratuito. Entrata gratis nei due siti anche domenica 18 maggio e giovedì 22 maggio, Giornata mondiale della biodiversità. Per l’occasione, il 22 maggio alle ore 17.30, il salone Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, ad Aosta, ospiterà la conferenza dedicata all’intelligenza delle piante a cura di Stefano Mancuso, neuroscienziato e saggista, docente di arboricoltura ed etologia vegetale all’Università di Firenze.

Inizierà a maggio ma proseguirà fino a novembre l’iniziativa “Museo e Dintorni” che prevede una serie di escursioni e visite guidate alla scoperta del Museo di scienze naturali e del territorio valdostano in compagnia di una guida turistica e escursionistica. Sono previste diverse attività: dalla scoperta dei paesaggi di bassa quota, da Sarre a Saint-Pierre fino al museo (3 maggio, 11 ottobre, 1 novembre), alla visita guidata del museo di scienze naturali e del castello Sarriod de la Tour  alla ricerca degli animali leggendari (26 luglio, 20 settembre  e 15 novembre), fino all’esplorazione della natura in città attraverso un percorso tra le vie del centro storico di Aosta e la riserva naturale Tsatelet (15 giugno e 28 settembre). Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@guidaturisticavda.com.

“Le ricerche che saranno illustrate nelle conferenze ci confermano la ricchezza naturalistica della nostra regione, ma sono anche uno stimolo a condividere le informazioni e agire per conservare questa ricchezza – dice l’assessore regionale all’Ambiente, Davide Sapinet -. In questo senso, è importante ricordare l’impegno dell’amministrazione regionale che la scorsa settimana ha approvato le prime azioni per il biennio 2025/2026, per dare attuazione agli impegni presi con la deliberazione dello scorso anno relativa ai nuovi obiettivi e le misure di conservazione per tutti i siti della rete ecologica Natura 2000. Tutte le iniziative organizzate per la Giornata mondiale della biodiversità sono quindi finalizzate a divulgare le nuove conoscenze, le attività effettuate e anche le sfide future”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte