Dopo due mesi ritorna la pioggia, ma è una breve parentesi

L'ultima precipitazione risale all'8-10 gennaio. La parte più intensa della perturbazione attuale - nevica oltre i 700/1000 metri -  è concentrata sulla parte nord-occidentale della regione. La speranza è che aprile e maggio si confermino mesi piovosi. Negli anni scorsi infatti la tendenza è stata do un 100 millimetri di pioggia registrati ad aprile e 120 a maggio. 
Pioggia, maltempo
Ambiente

Dopo due mesi  di “secco” – l’ultima perturbazione risaliva all’8-10 gennaio –  è stata salutata come una manna dal cielo la pioggia e la neve che da ieri sera ha iniziato a cadere sulla regione. Purtroppo la precipitazione, debole, è destinata già ad esaurirsi nella mattinata di oggi, martedì 15 marzo. Secondo l’Ufficio Meteo regionale una nuova perturbazione, sempre di modesta intensità, potrebbe arrivare nel weekend. 

La parte più intensa della perturbazione attuale – nevica oltre i 700/1000 metri –  è concentrata sulla parte nord-occidentale della regione. Nel Gran San Bernardo si registrano 30/40 cm di neve, fra i 15 e i 20 cm nella dorsale nord est. A fondo valle, nella stazione di Saint-Christophe sono stati registrati al momento 18 millimetri di pioggia, una decina a Saint-Marcel.

Crevacol marzo
Crevacol marzo

La speranza è che aprile e maggio si confermino mesi piovosi. Negli anni scorsi infatti la tendenza è stata do un 100 millimetri di pioggia registrati ad aprile e 120 a maggio.

Per oggi, come detto, l’Ufficio meteo regionale prevede già dal pomeriggio delle schiarite, più ampie in montagna. Domani, mercoledì 16 marzo, la giornata sarà prevalentemente soleggiata, con annuvolamenti al mattino nelle valli e nubi in aumento in serata.

In base agli ultimi dati di Arpa Valle d’Aosta lo stock idrico nivale regionale nella prima settimana di marzo si confermava ai minimi assoluti del periodo 2000-2022 e circa 40-50% in meno rispetto alla media.

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