Il nuovo sistema di raccolta rifiuti dell’Unité Grand-Combin parte il 6 ottobre

Durante le prime settimane di avvio, i contenitori saranno accessibili liberamente tramite pulsante. A partire dal 3 novembre, invece, saranno chiusi: l’apertura sarà consentita solo con l’EcoTessera o tramite le credenziali personali nell’app dedicata.
Aprica Contenitori informatizzati copia
Ambiente

Dal 6 ottobre entra in funzione nell’Unité Grand-Combin il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, gestito da Aprica in collaborazione con Quendoz.

Tutte le utenze domestiche dovranno conferire le diverse frazioni – organico, rifiuto urbano residuo (RUR), carta, cartone, imballaggi in plastica e metalli, vetro – utilizzando esclusivamente i nuovi contenitori informatizzati posizionati su strada. Durante le prime settimane di avvio, i contenitori saranno accessibili liberamente tramite pulsante. A partire dal 3 novembre, invece, saranno chiusi: l’apertura sarà consentita solo con l’EcoTessera o tramite le credenziali personali nell’app dedicata.

In alcune vie di Roisan e Gignod, classificate come zona semi-integrale, le utenze domestiche saranno servite dalla raccolta porta a porta per organico e RUR, mentre le altre frazioni dovranno essere conferite nei nuovi contenitori informatizzati. L’elenco completo delle vie interessate è consultabile tramite il QR code sulla guida informativa, sul sito ufficiale e al link dedicato.

Dal 6 ottobre, tutte le utenze non domestiche saranno servite dal sistema porta a porta integrale, secondo le frequenze indicate nel calendario. Per usufruire del servizio è necessario prenotare il ritiro del kit scrivendo a: rifiuti@quendoz.it.

Aprica e Quendoz ricordano che per un corretto avvio del nuovo sistema e per garantirne l’efficienza è fondamentale che tutte le utenze, domestiche e non domestiche, ritirino entro il 3 novembre il kit dedicato, composto da guida con calendario, EcoTessera, credenziali per l’app e contenitori per il porta a porta, dove previsti.

Il materiale può essere ritirato dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 19, presso le sedi operative di Roisan (Aprica, frazione Martinet 19), Nus (Quendoz, via Aosta 74) e Jovençan (Quendoz, località Le Croset 2).

Una risposta

  1. Buongiorno,
    Sono cresciuto in Valle ed ora vivo all’estero da ormai oltra 25 anni. Ormai da un po’ di anni che tornando in valle sto vedendo che la raccolta rifiuti ha un sacco di inghippi, che per chi viene da fuori e non vive in valle sono quasi impossibili da seguire. Il turismo per la valle e’ una gran fonte di reddito, molta gente che viene in valle viene per vedere i bei paesaggi e la natura pressoche’ incontaminate, ma come si puo’ pensare di chiudere i cassonetti dell’immondizia e farli aprire solo a chi ha la tessera, chiavetta o chi ha un app sul telefono. Il turismo deve essere facilitato, i cassonetti dell’immondizia devono essere disponibili, adeguati in capienza, svuotati regolarmente (soprattutto durante i periodi turistici) . Gran parte dei tusisti sono responsabili e non mi sembra corretto forzare i visitatori a lasciar la spazzatura in giro, non penso che in nessun paese civile al mondo chi viaggia anche solo per un weekend si sia mai portato l’immondizia a casa, semplicemente perche’ nel luogo visitato e’ impossibile buttar via l’immondizia. Grazie e saluti (Gradirei non essere nominato con nome e cognome, grazie)

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