Per 18 mesi cinque soggetti di Piemonte, Valle d’Aosta e Savoia hanno lavorato insieme nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Dac (Developing Active Citizenship) per accrescere le competenze e l’attenzione della cittadinanza sulle tematiche del cambiamento climatico e del Green Deal a livello europeo e di stimolare la cittadinanza attiva.
Chiuso il progetto, hanno tracciato, in occasione della giornata conclusiva che si è svolta ieri, sabato 27 maggio ad Arvier, un bilancio dei risultati concreti che il progetto ha permesso di raggiungere. Primo fra tutti l’allestimento in quella che era la sede della microcomunità di Arvier di uno spazio di co-working transfrontaliero ad Arvier, battezzato Espace Teraction: uno spazio permanente di cooperazione, approfondimento, dialogo, incontro, co-creazione e condivisione a disposizione dei partner del progetto.
I soggetti coinvolti sono l’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis, in qualità di capofila, insieme alla Communauté de communes Coeur de Savoie, il GAL Valli del Canavese, la Communauté de communes Les Versants d’Aime e il GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone.
Tra i risultati del progetto anche la realizzazione di una piattaforma digitale uno spazio virtuale di conoscenza gratuito e bilingue che contiene 18 corsi per aumentare le conoscenze e sensibilizzare gli utenti alle sfide del cambiamento climatico del futuro. Al momento gli utenti iscritti a Teraction Edu sono 325 e provengono dai territori coinvolti dal progetto.
Il progetto ha promosso anche due eventi, una Winter School rivolta a 18 giovani francesi e italiani e organizzata nel mese di dicembre scorso a Vetan e un Winter Cafè che si è svolto in Francia in cui le proposte e i suggerimenti elaborati nella due giorni valdostana dai giovani si sono confrontate con i politici locali.
La giornata di chiusura del progetto DAC, oltre a incontri e ad un’escursione guidata alla Panchina gigante di Arvier, è stata l’occasione per la firma di un protocollo d’intesa tra l’Association Teraction e la competizione scialpinistica Tour du Rutor per una azione congiunta di sensibilizzazione su tematiche come il riuso, il cambiamento climatico e le modalità corrette di fruizione dell’ambiente montano.
Una risposta
E riammodernare e ripristinare la micro comunità non era forse più utile alla popolazione no eh!!!!