La Regione lamenta il non riconoscimento della Trota Mediterranea come autoctona

L’assessore Carrel, dopo l’interlocuzione con le altre regioni, ha formalizzato la richiesta di valutazione dell’immissione della Trota mediterranea. Dalla Valle, contrarietà all’approvazione del decreto ministeriale sulle specie per la pesca.
Pesca - pescatore
Ambiente

Anche la Valle d’Aosta, “facendo seguito alle interlocuzioni avvenute con le altre regioni, ha provveduto a formalizzare la richiesta di valutazione dell’immissione della Trota mediterranea”.

Lo spiega oggi, venerdì 18 luglio, l’assessore regionale Marco Carrel, che ha evidenziato al Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, la contrarietà all’approvazione degli schemi di decreto direttoriale in materia di immissioni ittiche di specie interessanti per la pesca, proposti dallo stesso Ministero.

In particolare, l’Assessore ha evidenziato la “contrarietà al mancato riconoscimento dell’autoctonia della Trota mediterranea per il bacino idrografico della Dora Baltea”, nonostante “specifici studi ed approfondimenti, già precedentemente trasmessi al Ministero, redatti da e per conto dell’Amministrazione regionale e del Consorzio regionale pesca, ne dimostrassero la possibile autoctonia”.

“L’attenzione al tema è davvero massima, – conclude Carrel – poiché siamo fermamente convinti che la pesca sia una componente importante e un valore aggiunto per l’intera Regione, che vada ulteriormente sviluppata come elemento di attrattività turistica”.

4 risposte

  1. Fino a ieri si è sempre sostenuto che la trota iridea non si riproduce è praticamente sterile e sono stati spesi ai suoi tempi parecchi soldini per dimostralro per cui, non vedo dove sia il problema, se non viene pescata muore per vecchiaia. Perchè non viene più seminata nei laghi alpini? Una volta si vedeva un po’ di vita ora sono laghi morti. I CORMORANI sono il vero primo problema non le trote. Con tutti i guai che stiamo attraversando, guerre, delinquenza minorile, malcontento e disordini vari, vedi ultimi disordini per la TAV, sarebbe meglio che l’Europa e qualche politico si occupasse di cose ben piu’ serie non di queste cose pressochè inutili.

  2. Le uniche trote autoctone in Italia sono: la marmorata ( che pure lei è mediterranea) la fario( di ceppo maditerraneo) e il salmerino alpino,che si differenzia non poco dal fontinalis che ha origine americana. Tutto il resto è alloctono !!!

  3. Assessore Carrel, lei stesso parla di “possibile autoctonia” e non di certa autoctonia. Quindi si smentisce da solo, dando indirettamente ragione al Ministro Pichetto Fratin.

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