Legambiente ironizza: "In Valle d’Aosta abbiamo visto più ruspe che camosci". E sui lavori per creare un invaso per l'innevamento artificiale spiega: "Si è distrutto un archivio naturale e antropico, un ecosistema altamente fragile, importante e tutelato”.
Meno di un centinaio i giovani e meno giovani presenti alla manifestazione, organizzata in occasione dello sciopero nazionale nato per chiedere azioni concrete per l'emergenza climatica.
La spedizione, venerdì 11 e sabato 12 ottobre, insieme al Comitato Glaciologico Italiano (CGI) e al Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano.
Il confine sarà spostato di alcuni metri nell’area del Plateau Rosa. Venerdì scorso il Consiglio federale della Svizzera ha approvato la convezione che introduce la rettifica.
Novità - spiegano i gestori Aprica e Quendoz - che saranno introdotte gradualmente dopo luglio 2025. Il SubATO sarà diviso in tre aree: una zona porta a porta integrale, uno semi-integrale e una zona esterna.
L’Unité Grand-Paradis e l’Unité Valdigne adotteranno un sistema di raccolta rifiuti porta a porta a partire dal 2025, tranne che nei comuni di Arvier, Introd, Valsavarenche, Valgrisenche, le due Rhêmes, Cogne e le parti alte dei vari comuni.
Il dato emerge da uno studio internazionale al quale ha contribuito anche Arpa Valle d'Aosta. Spiega il tecnico dell'Agenzia Paolo Pogliotti: "In tutte le Alpi si registra un trend di degradazione del permafrost".
Diversi gli appuntamenti, in città, per la Settimana europea della mobilità in programma dal 16 al 22 settembre. Proprio domenica 22 è prevista invece Sport in Piazza, con oltre 40 attività sportive nell'area tra il "Puchoz" e l'Arco di Augusto.
L’iniziativa segue la bandiera nera, assegnata nell’edizione 2024 della “Carovana delle Alpi”, al progetto di collegamento intervallivo. Per l’associazione, è importante dare la possibilità di visitare le aree “che dovrebbero essere toccate dalla strada ipotizzata”.
Il grosso volatile è stato notato nella mattinata di ieri, sabato 7 settembre, dal custoda del maniero, all’orario dell’apertura mattutina. Tempo di scattare alcune immagini e l’animale ha preso il volo.
Installato sugli oltre 600mq di superficie outdoor trattati tra il Pavillon e Punta Helbronner un rivestimento 100% green che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione che agisce su base fisica mediante la combinazione di luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell’aria.
L'opera è conclusa. L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 21 settembre alle 11 di fronte al Centro Saint-Bénin, in via Féstaz, in occasione della Settimana Europea della Mobilità in programma dal 16 al 22 settembre.
Per la sua seconda tappa, la prima in Italia, la Carovana dei Ghiacciai è salita in fondo alla Valpelline per studiare ed osservare il ritiro dei ghiacci. Ad aspettarla un panorama sconosciuto, trasfigurato dall'alluvione del 30 giugno che ha fatto crollare l'intera morena.