Parco Gran Paradiso, a Sarre cala il sipario sulle celebrazioni per il Centenario

Sono arrivati in tanti oggi, sabato 3 dicembre, al castello di Sarre per l'appuntamento conclusivo del Centenario. Ospite d'onore Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
foto di gruppo da sx Mosso Bassano PichettoFratin CeriseItalo CeriseStefano Sammuri
Ambiente

Buon compleanno Parco nazionale del Gran Paradiso. Sono arrivati in tanti oggi, sabato 3 dicembre, a Sarre per l’appuntamento conclusivo del Centenario. Ospite d’onore Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Al centro dei discorsi di molti il cambiamento climatico e gli impatti su flora e fauna.
Il Direttore del Parco, Bruno Bassano, ha esposto gli impatti visibili e invisibili del cambiamento climatico sulla conservazione delle specie alpine – “molte specie si stanno spostando in alto, ma non potranno salire all’infinito” –  seguito da Luciano Sammarone (Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) che ha raccontato quali siano oggi i problemi per il futuro della conservazione dell’area protetta e delle sue specie simbolo. Xavier Eudes, Direttore del Parco francese della Vanoise, gemellato col Gran Paradiso, ha poi parlato dell’importanza della collaborazione trans-frontaliera per il monitoraggio dei cambiamenti in ambiente alpino. Si è infine parlato di big data a supporto delle strategie di gestione del turismo nelle aree protette con l’intervento di Glauco Mantegari dell’Università di Milano.

CommissarioStraordinarioPNGP Italo Cerise
CommissarioStraordinarioPNGP Italo Cerise

Il Commissario straordinario del Parco Italo Cerise, ricorda i conflitti iniziali con le popolazioni che vivevano nei confini del parco. “Oggi viene visto invece come una risorsa, un valore aggiunto” evidenzia. “Il centenario ci lascia in dote questo messaggio forte di coesione tra il Parco e la sua Comunità. Le sfide che attendono il Parco nel prossimo futuro riguardano il difficile compito di preservare le peculiarità di questo patrimonio naturale minacciato dai cambiamenti in atto e contestualmente di promuovere politiche innovative e consapevoli a favore dello sviluppo locale”.

Per il presidente della Regione Erik Lavevaz “il Parco Nazionale del Gran Paradiso è parte integrante dell’identità della Valle d’Aosta. L’evoluzione di quest’area protetta così monumentale ha accompagnato la trasformazione della nostra regione, che insieme al Parco è diventata consapevole delle proprie ricchezze e della propria missione: quella di abitare un territorio meraviglioso e che necessita attenzione, armonizzando le attività dell’uomo e i ritmi della natura.”

Il Ministro dell’Ambiente evidenzia come “Il Parco nazionale del Gran Paradiso è nella green list mondiale. Va oltre la valenza nazionale. Stiamo celebrando un’eccellenza italiana”.

A margine dell’evento per le celebrazioni per il Centenario del Parco, il Ministro ha incontrato il Presidente della Regione e gli Assessori Bertschy, Caveri e Jean-Pierre Guichardaz hanno incontrato oggi il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Durante il confronto si è parlato del dossier delle concessioni idroelettriche in scadenza e in particolare “sulla necessità di individuare un punto di equilibrio nell’interesse della comunità valdostana”, ma anche del progetto di transizione energetica nel settore dell’idrogeno “su cui si intende sviluppare una sinergia tra il Ministero e la Regione Autonoma Valle d’Aosta e costruire una forte collaborazione con la Regione Piemonte”.

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