Una nuova stazione meteo sul ghiacciaio di Planpincieux

Servirà ad avere dati più localizzati e più precisi. L'obiettivo è di arrivare ad una riduzione delle allerte “false positive” determinate da un’impostazione delle previsioni a scala regionale.
Incontro Comitato val Ferret Comune [] copia
Ambiente

Sul ghiacciaio di Planpincieux verrà a breve posizionata una nuova stazione meteo per raccogliere dati più localizzati e più precisi. L’obiettivo è di ridurre le false allerte positive, che soprattutto in piena stagione turistica, rischiano di creare allarmismi ingiustificati. La novità è stata presentata dalla Regione durante l’incontro fra comune di Courmayeur, Fondazione Montagna Sicura e Comitato Val Ferret.

Al centro del confronto il sistema di emissione delle allerte meteo che conducono spesso a determinare scenari di criticità per la Val Ferret, ma su previsioni meteo a scala regionale. Da qui la necessità di individuare nuove procedure di misurazione e rilevamento puntuale dei fenomeni.

“Tra circa un mese posizioneremo una nuova stazione meteo sul ghiacciaio per raccogliere dati più localizzati e più precisi – ha informato Davide Bertolo – per arrivare poi a procedure di pre-allertamento più mirate in collaborazione con Fondazione Montagna Sicura. Contestualmente procederemo, in collaborazione con il centro studi di Davos, agli aggiornamenti degli scenari e delle misure da attuare legate al rischio glaciologico, dati che oggi sono impostati sulle previsioni del 2019”.

Per illustrare le azioni portate avanti da Regione e comune verranno organizzati incontri periodici con il Comitato della Val Ferret.
“È importante far passare il messaggio che la Val Ferret non è un problema ma è una risorsa” ha evidenziato a più voci il Comitato della Val Ferret “evidenziando inoltre “criticità sui processi di comunicazione che impattano sulla Val Ferret per gli eccessivi allarmismi talvolta generati dai media”.

Sul tavolo anche le questioni della viabilità e le criticità legate all’accesso a senso unico alternato alla Val Ferret attraverso la strada della Montitaz quando la strada comunale è chiusa, e la necessità di fare fronte comune per un lavoro di condivisione e sinergia tra tutti.

Il Sindaco, Roberto Rota, ha precisato che “l’attenzione è massima, il lavoro continuo, e grazie all’attivazione della Commissione locale idrogeologica e ad un servizio meteo localizzato di cui dispone il Comune, riusciamo spesso ad avere valutazioni puntuali che ci permettono di monitorare l’evoluzione della meteo e ridurre l’impatto sul territorio delle determinazioni da assumere. Stiamo facendo ragionamenti, inoltre, su come intervenire sui flussi e sui tempi dell’impianto semaforico lungo la Montitaz per agevolare gli accessi”.

Per il Comitato Val Ferret erano presenti il presidente Marco Busanelli, la vice presidente Mariacristina Rapisardi, il consigliere Enrico Bonora e il direttore Confcommercio Valle d’Aosta, Adriano Valieri; il Comune era rappresentato dal Sindaco di Courmayeur, Roberto Rota e dal suo Vice Federico Perrin; per Fondazione Montagna Sicura era presente Jean Pierre Fosson e per il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio – Attività Geologiche dell’Assessorato regionale Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, il dirigente Davide Bertolo.

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