Viabilità, parcheggi, Piano urbano della mobilità sostenibile. Lo scontro – poco “stradale” ma molto politico – sugli stalli di sosta infiamma il dibattito tra partiti e movimenti. Casus belli l’audizione in Commissione consiliare regionale del sindaco di Aosta Gianni Nuti a snocciolare i numeri degli stalli bianchi della città – quello liberi e gratuiti, su strada –, contestati poi a stretto giro dalla Lega.
A seguire, è lo stesso primo cittadino a controreplicare al Carroccio: “Confermo nella maniera più assoluta la veridicità dei dati relativi alla quantità e alla distribuzione dei parcheggi della città di Aosta presentati nel corso della Commissioni della Regione”.
Ma non solo: “Tengo inoltre a specificare che, da parte di questa Amministrazione, non vi è alcuna lotta ideologica alle auto, insostituibile, ad oggi, forma di mobilità. Come Istituzione pubblica tuteliamo gli interessi di tutta la popolazione, nel contempo consideriamo necessario facilitare un graduale processo di cambiamento nei sistemi di mobilità e di trasporto pubblico, proiettandoli verso la modernità e una maggiore sostenibilità ambientale”.
Con un appunto ulteriore: “Mi corre infine l’obbligo di ribadire quanto affermato nell’ultima seduta del Consiglio comunale e confermato nel corso dell’audizione, ovvero che le tariffe della sosta, proposte in un documento programmatorio di lunga prospettiva come il Pums non saranno per alcuna ragione oggetto di modifica nel corso della consiliatura retta da questa Amministrazione. Spiace rimarcare la mendacità strumentale e propagandistica delle informazioni veicolate, peraltro già riportate correttamente dagli organi di stampa: un modo di fare politica che non ci appartiene”.
La maggioranza comunale: “Toni populisti e degradanti”
A sostegno del sindaco interviene nella querelle anche la maggioranza comunale, con una nota firmata dai tre capigruppo Fabio Protasoni (Pcp), Pietro Varisella (Alliance valdôtaine) e Laurent Dunoyer (Union valdôtaine): “Non condividiamo i toni populisti e degradanti adottati dalla Lega nei confronti dell’Amministrazione comunale in riferimento al Pums”.
“Riconosciamo, ovviamente, che nel dibattito politico si possano avere pareri discordanti – dicono ancora –. Si possono ignorare volutamente i cambiamenti climatici, la necessità di alleggerire il traffico privato e l’uso non sempre indispensabile dell’automobile, si può pensare che pedoni e ciclisti siano una categoria subordinata o che la richiesta del mercato turistico non sia, anche per Aosta, vivibilità, bellezza, agibilità. Ma se, per calcolo politico, si decide di affibbiare alla Giunta di Aosta affermazioni che non ha espresso, mistificando la realtà, si supera il limite e ci si deve anche assumere fino in fondo la responsabilità di ciò che si dice e la credibilità che ne deriva”.
Forza Italia: “Ci opporremo a questa nuova austerity dell’Amministrazione comunale di Aosta”
Dalla Regione, intervengono anche i consiglieri di Forza Italia Mauro Baccega e Pierluigi Marquis: “In sinergia con il gruppo consiliare comunale, per quanto di nostra competenza, sosterremo ogni azione utile per migliorare il Piano urbano della mobilità sostenibile prodotto dalla Giunta comunale di Aosta”, dicono.
Prima, l’obiettivo è proprio il Pums: “Si tratta di un progetto già contestato dai consiglieri comunali di Forza Italia – aggiungono – che hanno evidenziato le tante criticità del Piano. Azione sostenuta anche dal Gruppo Giovani di Forza Italia che si è mobilitato con una efficace raccolta di firme sul territorio con una petizione che sarà inviata al Sindaco corredata da numerose osservazioni”.
Poi, la questione parcheggi: “Durante la seduta congiunta delle Commissioni – aggiungono Baccega e Marquis – abbiamo sottolineato una serie di aspetti: il previsto aumento delle tariffe della sosta deve essere stralciato dal Piano e deve essere mantenuta la gratuità nei parcheggi zone blu dalle 12 alle 14; la filosofia che vuole imporre l’Amministrazione comunale, come dichiarato dal Sindaco, ‘una città a misura di pedoni e ciclisti’ è di difficile attuazione soprattutto nei mesi più freddi e non è consona ad una popolazione che va sempre più in là con gli anni”.
“Inoltre, non condividiamo una città che vede crescere le zone a traffico limitato, che comunque comportano ulteriori costi per i residenti, così come abbiamo contestato duramente la rappresentazione fatta sugli stalli di sosta presentati dal Comune (495 zona Tzamberlet e Palaindoor, 932 zona Cidac e funivia di Pila, 350 della Torre piezometrica, 120 di via Valli Valdostane) e la riduzione degli stalli di sosta nelle zone limitrofe al centro, deleteria per gli esercizi pubblici di vicinato. Per noi – aggiungono – sarebbe stato prioritario investire in sicurezza stradale sistemando le strade e i marciapiedi della città e sostenendo, al contempo, le attività commerciali cittadine. Non sono poi mancate le critiche alla realizzazione della ciclabile cittadina, che presenta molti elementi di pericolosità in numerosi tratti e che risulta un’affluenza piuttosto limitata se non nulla”.
I Consiglieri di Forza Italia aggiungono: “È imprescindibile partire da una efficace azione di sensibilizzazione all’utilizzo dei mezzi pubblici che possa portare a conseguenti progetti complessivi di potenziamento del trasporto pubblico locale e di miglioramento della fruibilità dei parcheggi in struttura. Anche il piano di pedonalizzazione dell’Arco d’Augusto così come proposto non è funzionale e aumenta i problemi del traffico cittadino”.
“Su questi temi – concludono Baccega e Marquis – la nostra azione sarà decisa e ci opporremo con determinazione a questa nuova austerity proposta dall’Amministrazione comunale di Aosta”.
di Luca Ventrice
La Lega replica a Nuti: “I pochi posti in centro soffocano turismo e commercio”
Continuano a far discutere i dati relativi ai parcheggi della città di Aosta, presentati dal sindaco Gianni Nuti nel corso della riunione congiunta della III e IV Commissione consiliare. Ad intervenire nel dibattito, oggi, è il gruppo della Lega Valle d’Aosta.
In particolare, i consiglieri comunali del movimento sostengono che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) “ha come unico obiettivo quello di far cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini: a dispetto di quanto dichiarato in Consiglio comunale – ‘finché sarò io alla guida della città non ci saranno aumenti’, il Sindaco di Aosta non intende cancellare gli aumenti tariffari dei parcheggi previsto”.
Inoltre, il gruppo della Lega Valle d’Aosta accusa il sindaco di aver presentato “dati falsati: dei 5638 parcheggi in superficie a sosta libera, solo 300 si trovano vicino al centro storico. Tutti gli altri si trovano in zone periferiche della città e richiedono, per raggiungere il centro, l’utilizzo di altri mezzi di trasporto”.
Una critica arriva anche sul conteggio della base dell’utenza. “Secondo la maggioranza comunale è presente un parcheggio ogni 4 abitanti ma tiene conto solo degli abitanti di Aosta e non di tutto l’indotto di persone che, quotidianamente, si reca ad Aosta non solo per motivi di lavoro: un dato che abbassa il rapporto ad 1 ogni 16 persone”.
Ad Aosta oltre il 60% dei parcheggi è gratuito
Oltre il 60% dei parcheggi di Aosta – il 60,77% – è gratuito. È quanto è emerso nelle Commissioni “Assetto del territorio” e “Sviluppo economico” della Regione, che hanno fatto il punto con il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti, sulla predisposizione di zone di parcheggio, con annessi collegamenti, adeguate allo sviluppo sostenibile del capoluogo regionale e delle sue potenzialità turistiche. All’audizione erano presenti anche gli Assessori comunali Corrado Cometto – lavori pubblici e gestione del territorio – e Loris Sartore – ambiente, pianificazione territoriale e mobilità.
“La dotazione complessiva ammonta a 9278 stalli, tra cui 5638 in superficie a sosta libera, 1905 in superficie con sosta a pagamento, 1535 in strutture a pagamento (parcheggi del Parini, via Carrel, Consolata e de la Ville)”, spiegano i due presidenti Albert Chatrian e Roberto Rosaire. “In prospettiva è previsto l’ampliamento di 450 posti al Parini, 370 stalli con la riapertura del parcheggio di via Liconi, di cui la metà ad uso esclusivo dei residenti del quartiere Cogne, e 440 con il parcheggio della Nuova Università Valdostana. Per quanto riguarda la sosta libera, è in previsione la realizzazione di ulteriori aree a parcheggio con 288 stalli e circa 100 su aree di sosta su strada”.
6 risposte
Siete una vera presa in giro!! Ad Aosta si trova parcheggio solo di notte! Il che significa (e non ci va un genio per capirlo) che tutti i parcheggi disponibili, gratuiti o no, sono occupati da chi che NON vive ad Aosta… E quindi, per l’ennesima volta, a rimetterci sono i residenti , che pagano le tasse al Comune di Aosta, ma quando tornano a casa non hanno diritto neanche a un posto auto!! Grazie Sindaco!
Mi piace la socialità e ho sempre sostenuto il piccolo commercio ma seppur a malincuore alla fine ho dovuto cedere e sono diventata anch’io una cliente dei supermercati, con i 70 centesimi (minimo per pochi minuti di parcheggio) compro un litro di latte
E’ così che cresce il consenso per il Sindaco!…
E le auto che circolano sono dunque tante …
Che bella propaganda!!!
concordo!