Chiusi i lavori, le “gallerie” del cimitero di Aosta sono state riaperte

A comunicarlo l'Amministrazione comunale. La chiusura, a maggio, era stata disposta per il rischio di potenziali distacchi di porzioni di solaio. Da ieri, 10 settembre, le aree sono nuovamente accessibili al pubblico.
Il cimitero monumentale di Aosta
Comuni

Sono stati completati, nei giorni scorsi, i lavori di messa in sicurezza dei campi B6, B7, B8 e B10 del cimitero di Aosta. Da ieri, 10 settembre, le aree sono nuovamente accessibili al pubblico.

A comunicarlo è l’Amministrazione comunale del capoluogo, che spiega come “la chiusura, disposta lo scorso 16 maggio, si era resa necessaria a seguito di una campagna di rilevazioni strumentali che aveva evidenziato potenziali distacchi di porzioni di solaio, con conseguente rischio per l’incolumità dei visitatori”.

Per questo, la società Aps – che gestisce i servizi cimiteriali – ha affidato i lavori con procedura di somma urgenza, ottenendo in via preliminare l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali, “così da garantire interventi rapidi e conformi alle prescrizioni di tutela del patrimonio storico”, spiega una nota.

Il presidente di Aps Spa Matteo Fratini ed il sindaco di Aosta Gianni Nuti spiegano che “attraverso la riapertura di queste aree si restituiscono ai cittadini un luogo di memoria in condizioni di piena sicurezza, nel rispetto dei tempi annunciati e delle prescrizioni tecniche”, ringraziando “la Soprintendenza per la collaborazione e i cittadini per la pazienza dimostrata durante la chiusura”.

Al via dal 25 agosto al 6 settembre i lavori per riaprire le gallerie del cimitero di Aosta

30 luglio 2025

Il cimitero monumentale di Aosta
Il cimitero monumentale di Aosta

Le “galleriedel cimitero monumentale di Aosta di viale Piccolo San Bernardo, sono chiuse da inizio maggio. Il motivo – la questione è stata segnalata anche da molti cittadini e lettori –, è stato lo sfondellamento dei solai, in una delle aree più antiche della struttura.

A chiedere conto degli interventi e della riapertura della sezione, in Consiglio comunale, è stato il capogruppo de La Renaissance Giovanni Girardini: “Sono tre mesi che lì non si percepisce nulla, non ci sono lavori – ha detto –. Immagino che qualche sopralluogo sia stato fatto ma è una gestione oscena. Mi auguro che per novembre si possa accedere a quelle sei/settecento tombe che oggi non si possono visitare perché la zona è pericolante”.

Quindi, Girardini chiede (e si chiede): “A che punto siamo? Ce la faremo a risolvere il problema? Le gallerie hanno problemi non certo da questa consiliatura ma da tanti anni, problemi mai affrontati in maniera definitiva ma con una ‘mano di bianco’ prima della Festa dei Santi. Qual è la situazione?”.

In replica, la vicesindaca Josette Borre spiega: “il 16 maggio è stata acquisita la relazione tecnica sullo sfondellamento dei solai ed è stata chiusa l’area, relazione poi trasmessa in Sovrintendenza. Il 28 maggio è stato fatto il primo sopralluogo con la ditta, l’ingegnere incaricato per gli interventi ed è stato formulato il preventivo. Una volta autorizzati dalla Sovrintendenza, l’11 giugno, abbiamo affidato i lavori”.

Poi, aggiunge: “Il 27 giugno è stato fatto un nuovo sopralluogo congiunto e acquisita la proposta di variante ai lavori fatta dalla Sovrintendenza. Ora, è in corso la procedura per l’affidamento per la realizzazione dei lavori, che aveva scadenza il 24 luglio con l’aggiudicazione e la stipula. Gli interventi sono previsti a partire dal 25 agosto fino al 6 settembre”.

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