Alex Micheletto riconfermato alla guida degli enti locali valdostani

Lo affiancheranno nel cda del Cpel e del Celva gli uscenti Ronny Borbey, Wanda Chapellu e Alex Brunod. Nuovo ingresso, Marlène Domaine al posto di Loredana Petey, eletta in Consiglio Valle. Al Bim nuovo presidente Vittorio Anglesio.
Nuovo cda del Cpel e del Celva Da sx Borbey Domaine Chapellu Micheletto e Brunod
Comuni

Si riparte da dove ci si era lasciati poco più di un mese fa, perché “squadra che vince non si cambia”. Mentre a livello regionale sono ore decisive per la scelta del nuovo governo, i sindaci valdostani – riuniti questo pomeriggio in assemblea – votano compatti la continuità e confermano Alex Micheletto, sindaco di Hône, alla guida del Cpel, il Consiglio permanente degli enti locali, e del Celva, il Consorzio degli enti locali. Al suo fianco, come componenti del consiglio d’amministrazione, siederanno gli uscenti Ronny Borbey, sindaco di Charvensod, Wanda Chapellu, sindaca di Verrayes e Alex Brunod, sindaco di Ayas, a cui si aggiunge Marlène Domaine, sindaca di Saint-Nicolas, che prende il posto di Loredana Petey, ex sindaca di Aymavilles eletta consigliera regionale per l’Union Valdôtaine.

A proporre la conferma del presidente e del cda uscente è Marco Sucquet, sindaco di Pont-Saint-Martin. “È un modo per dare un segnale forte – dice -. Siamo stati uniti e non c’è modo migliore di ripartire se non da dove siamo arrivati”. Parole condivise da Camillo Rosset, sindaco di Nus. “Sono stati un presidente e un esecutivo che hanno saputo lavorare all’unisono, portando avanti quell’idea di famiglia del precedente presidente Franco Manes (sindaco di Doues, eletto deputato nel 2022 ndr). Mi auguro che questo lavoro possa continuare nella prossima legislatura”. Attestazioni di stima e fiducia che ritornano negli interventi di Vittorio Anglesio, sindaco di Introd, Paolo Cheney, sindaco di Saint-Christophe e Alessandro Girod, sindaco di Gressoney-La-Trinité: “Avete continuato a creare famiglia anche per i comuni più lontani come il mio”, dice quest’ultimo.

Nel suo discorso, il riconfermato presidente Micheletto sottolinea la necessità di dare al Cpel e al Celva “un ruolo da protagonista. Non dobbiamo essere un mero soggetto deputato a rilasciare dei pareri ma dobbiamo far conoscere a chi di dovere le esigenze reali dei territori e le potenzialità. Siamo 74 Comuni ma siamo un unico territorio che merita tutte le attenzioni del caso. Il nostro ruolo è portare a casa i risultati che i nostri cittadini meritano”.Quanto alla squadra, “mi piacerebbe portare in assemblea la proposta di allargare il cda includendo, come componente di diritto, il coordinatore dei presidente delle Unité – dice -. Ci sono temi delicati che vanno affrontati all’unisono con i comuni”.

L’assemblea del Cpel è stata preceduta dall’assemblea del Bim, il Bacino imbrifero montano della Dora Baltea, che ha eletto come nuovo presidente Vittorio Anglesio, sindaco di Introd. Prende il posto di Joël Creton, già sindaco di Ollomont.

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