Anche a Charvensod il progetto esosport per raccogliere e riciclare scarpe sportive usate

Dopo Aymavilles, anche a Charvensod il progetto esosport: nei due box al Municipio e al campo sportivo potranno essere conferite scarpe che diventeranno poi pavimentazioni sportive e ludiche.
Scarpe usate
Comuni

Dopo Aymavilles lo scorso anno, anche il Comune di Charvensod ha annunciato l’adesione a esosport, brand di ESO RECYCLING, progetto nato nel 2009 dedicato alla raccolta e all’avvio al riciclo di materiale sportivo a fine vita: scarpe sportive, copertoni, camere d’aria di biciclette e caschi, palline da tennis e padel.

La passione per lo sport, la competenza nel settore dei rifiuti, la salvaguardia dell’ambiente sono i pilastri di esosport, presente sul tutto il territorio italiano con i suoi punti di raccolta.

Da oggi si aggiunge un nuovo Comune in Valle d’Aosta, Charvensod, dove è stata avviata la raccolta di scarpe sportive che, giunte a fine vita, potranno essere conferite nei due contenitori ESObox, riconoscibili dalla grafica esosport, che sono stati posizionati sotto il portico del Municipio e al Campo Sportivo “Guido Saba”. I due punti di raccolta sono a disposizione della cittadinanza, invitata a conferire nei contenitori dedicati le scarpe sportive usurate e a fine vita, sottraendole così alla discarica.

Un’iniziativa virtuosa che si inserisce nel crescente impegno verso l’economia circolare, accolta dal Comune di Charvensod con l’intento di valorizzare azioni volte a promuovere la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali e l’educazione ambientale. Ciò che potrebbe sembrare un rifiuto destinato alla discarica, con esosport trova nuova vita in una forma diversa, grazie alla rigenerazione nell’impianto ESO RECYCLING “Amato Cannara”, a Tolentino nelle Marche, specializzato nel trattamento di rifiuti sportivi, rifiuti provenienti dal mondo della moda e del lavoro con i DPI (dispositivi di protezione individuale) raccolti con il progetto back to work di ESO.

Nell’impianto ESO RECYCLYNG nasce nuova materia prima seconda, sotto forma di granuli colorati, che dà vita a nuovi progetti e iniziative nel segno della sostenibilità ambientale con la realizzazione di pavimentazioni sportive e ludiche, piastrelle e prodotti per lo sport.

Il Sindaco di Charvensod, Ronny Borbey, ha così commentato l’avvio del progetto: “Siamo contenti di aver avviato questo progetto con esosport, che ci permette di valorizzare un certo tipo di rifiuti che altrimenti finirebbero nell’indifferenziata, creando un valore aggiunto per il nostro territorio migliorando le aree gioco e sportive. Siamo sempre stati attenti a queste tematiche: l’area tra i due plessi scolastici di Plan Félinaz era stata realizzata utilizzando copertoni riciclati”.

“Siamo lieti di accogliere il Comune di Charvensod tra i partecipanti al progetto di raccolta e avvio al riciclo di scarpe sportive a fine vita – ha affermato Nicolas Meletiou, managing director esosport. È un segnale concreto della crescente sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare, e rafforza un impegno condiviso per contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente”.

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