L’ok per la riqualificazione del centro storico di Châtillon è arrivato. Durante il consiglio comunale di sabato 21 ottobre la maggioranza ha approvato il primo stralcio del progetto definitivo-esecutivo.
Per illustrare i principali interventi, durante la seduta, è intervenuto il progettista, l’architetto Simone Moggia. La rotatoria che precede l’ingresso in paese, via De Tollen e la centrale via Chanoux saranno le prime tre zone su cui intervenire.
Il progetto non raccoglie il favore dei due gruppi di minoranza, che al momento del voto scelgono di abbandonare l’aula. “Riteniamo che il progetto urbanistico di riqualificazione del borgo da solo non sia sufficiente a risollevare l’economia del paese e le ormai poche attività commerciali presenti nel centro” afferma il consigliere di opposizione Guido Dondeynaz a nome di entrambi i gruppi.
“Per dare un senso compiuto a tale progetto bisogna attuare una strategia che includa l’incentivazione all’apertura di nuove attività commerciali, l’attuazione di nuove manifestazioni di un certo livello, la pubblicizzazione delle attrattive del nostro territorio (come ad esempio castelli, sentieri, pista ciclabile) e una manutenzione puntuale del territorio”.
I costi? Per l’opposizione “non congrui rispetto ai benefici”
È di 258mila 884,28 euro l’importo previsto dal primo stralcio del progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione del centro storico di Châtillon. Nel dettaglio, 3mila 217,96 euro di spese generali, 81mila 709,03 per la realizzazione della rotatoria, 158mila 611,68 per via De Tollen e 10mila 345,61 euro per via Chanoux.
Sull’aspetto economico la minoranza ribadisce: “I costi da sostenere non sono congrui rispetto ai benefici che forse ne potrebbero derivare”.
La riqualificazione della rotatoria
La prima zona, in ordine di realizzazione dei lavori, sarà la rotatoria che verrà interamente riqualificata. La sagoma di un’ape regina al centro, illuminata da quattro faretti, e due scritte ‘Châtillon’, ricavate dal taglio di una lamiera in acciaio corten, con strip led per l’illuminazione notturna, una pavimentazione con cubetti di porfido e cubetti granito giallo, zone con ciottoli e zone di verde.
La minoranza avanza alcune perplessità legate al transito dei mezzi pesanti che danneggiano la rotatoria. “Oggi con questo progetto andiamo a spendere 81mila euro per poi continuare negli anni a fare manutenzione perché il problema continua a persistere” afferma la consigliera di opposizione Monique Personnettaz. “Essendo un problema risaputo pensavamo ci fosse una soluzione migliore per ovviare alla problematica del passaggio dei mezzi pesanti”.
Il progettista Moggia precisa che sarà mantenuto lo stesso diametro. “Le dimensioni sono quelle esistenti. È stata fatta una ricostruzione prevalentemente estetica sfruttando la parte sormontabile” spiega l’architetto. Moggia suggerisce di migliorare la segnaletica stradale – nei pressi dell’incrocio con via Della Stazione – per evitare il passaggio dei mezzi articolati, quali tir, e aggiunge che la rotatoria prevede un cordolo in porfido “il massimo che si possa avere in termini di resistenza”.
Via De Tollen e via Chanoux
In via De Tollen sono previsti alcuni interventi funzionali a calmierare il traffico. Oltre all’allargamento del marciapiede sul lato sinistro, con il mantenimento di alcuni stalli di parcheggio, è prevista un’isola spartitraffico in corrispondenza dell’asilo Rigollet.
In via Chanoux saranno invece posizionate dodici fioriere in acciaio corten: due più ampie all’ingresso del centro e dieci più piccole – alcune integrate da sedute in legno – distribuite lungo la via in modo parallelo. Saranno inoltre posizionati quattro alberi di fiori contenenti le fioriture di stagione e sette totem che raccontano i fiori dei mieli della Valle d’Aosta con scopo turistico e illustrativo.
Tra le critiche avanzate dalla minoranza, la “mancata protezione del pedone sul lato destro” di via Chanoux, dove – afferma la consigliera di opposizione Monique Personnettaz – “non sono previsti dissuasori. Oltretutto su quel lato è presente il portone di ingresso e uscita dell’Azienda USL, oltre ad attività commerciali”. Il primo cittadino Camillo Dujany risponde: “In corrispondenza dell’USL è presente un attraversamento pedonale”. Rispetto al passaggio pedonale il Sindaco specifica che i pedoni saranno invitati ad utilizzare il lato sinistro “molto più largo rispetto a quello odierno”.
Meno parcheggi, ma più flessibilità
Sul tema dei parcheggi l’architetto Moggia introduce il concetto di “spazi flessibili”. Grazie all’uso di dissuasori amovibili con chiave, gli spazi potranno essere utilizzati come parcheggi a seconda dei periodi dell’anno. Per la centrale via Chanoux, il progetto attuale prevede 11 stalli definiti.
“Ricordo che durante gli incontri informativi in sala consiliare avevamo prefissato degli obiettivi: mantenere i parcheggi, proteggere i pedoni e prevedere delle fioriere amovibili. Osservazioni che ci sembrano non siano state prese in considerazione” commenta la consigliera Personnettaz.
“Il progetto prevede l’eliminazione di parecchi posti auto lungo la via Chanoux utilizzati da residenti e cittadini che sostano per le commissioni. Il parcheggio coperto del centro è certamente comodo e fruibile, ma si sottolinea l’importanza di lasciare un congruo numero di posti auto ben dislocati su tutta la via per agevolare le operazioni giornaliere di carico e scarico sia per i residenti sia per le attività commerciali” dichiara il consigliere di opposizione Guido Dondeynaz a nome di entrambi i gruppi.