Nus resta quasi senza acqua. A comunicarlo è il sindaco del paese, Camillo Rosset, con un avviso pubblicato nelle principali bacheche di capoluogo e frazioni nonché condiviso tramite i principali canali social del Comune.
“Un patto collettivo”
Secondo quanto spiegato dal primo cittadino, la carenza è imputabile all’assenza di precipitazioni e al clima secco di questi giorni, i quali hanno finito con lo svuotare le vasche dell’acquedotto ostacolando l’approvvigionamento idrico.
“Richiediamo ai nostri concittadini attenzione nel consumo quotidiano dell’acqua, che a oggi per alcuni arriva a raggiungere i 200 litri al giorno – spiega Rosset -. Si tratta nulla di più che di un patto collettivo con il quale richiediamo di adottare parsimonia e limitare gli sprechi”.
Il monitoraggio
Auspicabilmente, già a decorrere dalle prime precipitazioni previste dalla tendenza meteo nel prossimo fine settimana, i livelli degli acquedotti dovrebbero iniziare a normalizzarsi.
“Sulle 17 vasche totali sparse sul territorio di Nus, ben 6 sono soggette a continuo monitoraggio – chiarifica ancora Rosset -. Siamo contenti di aver investito in tal senso poiché tale forma di controllo da remoto ci permette di gestire al meglio situazioni come questa”.
2 risposte
anziché polemizzare sempre su chi fa peggio…magari ognuno nel.proprio piccolo potrebbe dare una mano
l’attenzione al consumo dell’acqua sarebbe auspicabile chiederla anche alle stazioni di sci che con l’innevamento artificiale credo ne facciano andare parecchia …. come credo le centraline elettriche dei soliti noti che si arricchiscono alla faccia dei cittadini