Un nuovo capitolo di collaborazione e scambio culturale si è aperto sabato 31 agosto a Ventotene, dove i comuni di Valsavarenche, Torre Pellice (Piemonte), Sabaudia (Lazio) e Ventotene (Lazio) hanno firmato un patto di gemellaggio. L’accordo, che unisce territori distanti ma accomunati da un forte legame storico e culturale, si sviluppa su due direttrici principali: una dimensione intellettuale, che idealmente collega la Dichiarazione dei Popoli Alpini di Chivasso al Manifesto di Ventotene, e una dimensione popolare, caratterizzata da scambi folkloristici e culturali.
Presenti alla cerimonia, la Fondation Chanoux, la Fondazione Centro culturale valdese e l‘Istituto Altiero Spinelli, che supporteranno il gemellaggio con un ruolo di guida scientifica. In cantiere ci sono molti progetti di breve, medio e lungo periodo che vedranno coinvolte anche altre istituzioni e università, come l’Università della Valle d’Aosta (Univda), con l’obiettivo di rafforzare i legami tra le comunità locali e promuovere una nuova stagione di scambi culturali e intellettuali.