Termineranno entro la metà di ottobre i lavori di costruzione del vallo a protezione del tratto dell’autostrada A5 tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin, su cui incombe la frana di località Chiappetti. A spiegarlo sono il presidente della Regione, Renzo Testolin, e l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, dopo aver partecipato, questa mattina a Pont-Saint-Martin, a un incontro per fare il punto sul cantiere e sulle prospettive future. Proprio lo scorso aprile, l’allarme della frana, monitorata da anni, scattato per il maltempo aveva costretto alla chiusura dell’autostrada, generando chilometri di code e ore di attesa per gli automobilisti in viaggio per le vacanze pasquali.
All’incontro di questa mattina erano presenti anche il Capo di gabinetto, Paolo Di Nicuolo, il direttore della Protezione civile regionale, Valerio Segor, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, il dirigente della Protezione civile piemontese Francescantonio De Giglio, i sindaci di Pont-Saint-Martin, Marco Sucquet, e di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto e i rappresentanti della Sav spa, che gestisce il tratto dell’A5, e delle forze dell’ordine.
“La Regione Piemonte ha prospettato la riapertura di un tavolo tecnico per la gestione della seconda fase di intervento sulla frana – spiegano Testolin e Bertschy –, in vista dell’ultimazione dei lavori di costruzione del vallo che, come previsto, termineranno a metà ottobre. Il comitato tecnico potrà quindi assumere decisioni in merito a interventi più risolutivi per la stabilità del versante”. Per il presidente e l’assessore, “la riattivazione di questo tavolo, che già aveva dato il via ai lavori di mitigazione del rischio, è un fatto molto positivo e abbiamo chiesto di parteciparvi perché, anche se la frana non incide direttamente sul territorio valdostano, gli interessi della regione, soprattutto in termini di viabilità, sono evidenti”.
Durante l’incontro, è stato analizzato il caos che si è generato nel periodo pasquale, complice la chiusura dell’autostrada. A questo proposito, “il tavolo tecnico potrà affinare i piani di viabilità, che già ci sono a livello prefettizio, per migliorare alcuni aspetti e evitare, nell’eventualità che si ripeta una situazione analoga a quella di aprile, migliorando l’informazione e l’assistenza diretta agli utenti”.