Grazie ai fondi Interreg Aosta avrà una nuova area attrezzata per gli animali

Il progetto, con la Fondation Barry ed i comuni della Valle del Gran San Bernardo, mette sul tavolo quasi 1 milione. Di questi, 550mila sono per Aosta. Tra gli investimenti, un'area dedicata agli animali, soprattutto i cani, attrezzata anche per la formazione degli operatori e la pet therapy.
Fondation Barry - Foto Facebook
Comuni

Aosta avrà una nuova area attrezzata dedicata agli animali, e in particolare ai cani, nella quale esercitare anche la pet therapy e fare formazione. Il tutto, grazie ad un finanziamento apposito che “alleggerirà” il costo dalle casse comunali. L’annuncio questa mattina, in apertura del Consiglio comunale sul bilancio previsionale, da parte del sindaco del capoluogo Gianni Nuti.

“Annuncio con piacere che la nostra Amministrazione si è aggiudicata un progetto Interreg Italia-Svizzera incentrato sulla valorizzazione degli animali di affezione, ed in particolare il cane, per promuovere turismo di montagna ed i rapporti transfrontalieri, con servizi dedicati agli animali d’affezione stessi”.

Nel dettaglio il progetto – che oltre al capoluogo vede come partner la Fondation Barry di Martigny, in Svizzera, ed i comuni di Étroubles, Saint-Rhémy-en-Bosses e Saint-Oyen – vede sul piatto 980mila euro complessivi. Di questi, 550mila 262,52 sono a disposizione di Aosta.

Data la natura stessa della Fondation Barry – della quale questo giornale si occupa spesso, anche di recente – “ci sarà un focus sul cane San Bernardo – aggiunge Nuti –. Nel rapporto tra Aosta, Martigny e lungo tutta la Valle del Gran San Bernardo si potrà costruire un filone che, per la città, renderà possibile un’alleanza con gli operatori del territorio e anche di dedicare un’area attrezzata con un finanziamento ad hoc. E sarà attrezzata in modo molto specialistico, anche per la pet therapy e la formazione, anche quella degli operatori”.

A gennaio, la bozza di convenzione per poter attingere ai finanziamenti arriverà in Consiglio comunale. Nel mese di marzo, invece, è prevista la presentazione ufficiale da parte dell’Amministrazione cittadina assieme alla Fondation Barry.

Una risposta

  1. … non ci posso credere!! Speriamo sia gestita e sfruttata bene..e non per la solita cerchia di fortunati!

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