Difficilmente i piccoli valdostani quest’anno andranno al mare a Pinarella, mentre è già certo che non trascorreranno il periodo di vacanza nella storica colonia del Comune di Aosta.
La struttura ha bisogno, infatti, di lavori e non potrà essere sfruttata quest’estate. “Il nostro immobile in questo momento ha necessità di alcune migliorie e pertanto non potrà essere utilizzato nell’immediato” spiega la dirigente del Comune di Aosta Stefania Magro.
“Ci stiamo però organizzando con altri soggetti per offrire dei soggiorni in quella zona o in una zona leggermente diversa e nell’arco di una settimana contiamo di avere risposte per poterle poi comunicare”.
La speranza del comune di Aosta è di trovare un immobile e un gestore nella zona di Pinarella “perché sappiamo esserci un’affezione particolare da parte dei valdostani”.
Acquisita nel 1968, la colonia di Pinarella di Cervia è stata attiva per i valdostani fino al 1998, quando venne chiusa per problemi strutturali. Per tanti anni portò per la prima volta al mare molti bambini, che fino a quel momento avevano visto solo le montagne. Nel 2022, dopo 24 anni di stop, il Comune di Aosta decise di riportare in funzionare la storica colonia, affidando il servizio dei soggiorni estivi alla Pro-Infanzia s.r.l, concessionario della struttura.
L’iniziativa, ribattezzata “Pinarella di luna”, ha visto nel 2022 l’organizzazione di due settimane portando in Emilia-Romagna 66 bambini fra i 7 e i 15 anni. Nel 2023 fu organizzato un unico turno da dieci notti e undici giorni per bambini dai 6 ai 15 anni. Il comune di Aosta prevedeva un intervento finanziario, differenziato a seconda dell’Isee della famiglia e fino alla copertura del 60% delle quote di iscrizioni.
2 risposte
Quando c’è da tagliare qualche nastro, dal Comune di Aosta partono roboanti comunicato stampa e/o conferenze stampa che nemmeno a Palazzo Chigi. Quando c’è da parlare di défaillance, mandano avanti i dirigenti. Politichini aostani.
Ennesimo risultatone portato a casa dall’assessore all’istruzione di Aosta, Samuele Tedesco. Un portatore sano di sfortuna.