Da palazzo di proprietà della casata nobiliare degli Henrielli prima, a sede dell’ex istituto musicale del paese poi, Maison Henrielli vestirà i panni di nuovo luogo di aggregazione nel pieno centro di Donnas. Tre sono le principali fasi dell’ambizioso progetto di riqualificazione del paese “Best Donnas, borgo eroico di saperi e tradizioni”: dopo l’approvazione della fattibilità tecnico-economica dell’opera, è prevista ka progettazione dei lavori di efficientamento energetico e degli interventi di restauro e risanamento conservativi dell’edificio.
Fattibilità e progettazione partecipata
Il primo step del percorso avviato dal Comune ha coinciso con lo studio di fattibilità circa la riqualificazione del borgo, del municipio e di Maison Henrielli, finanziato con 80 mila euro da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Dal mese di novembre dell’anno passato abbiamo organizzato una serie di serate di progettazione partecipata e formazione che, come previsto dal bando Next generation we, ha visto il coinvolgimento di stakeholder, operatori e residenti locali – racconta il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley -. L’iniziativa si concluderà con un incontro previsto per il prossimo sabato 29 aprile, un momento di restituzione finale dei risultati e delle proposte emerse per la rivitalizzazione del borgo in chiave socioeconomica, turistica e culturale”.
Efficientamento energetico
La seconda fase del progetto “Best Donnas, borgo eroico di saperi e tradizioni” prevede un investimento di circa 207 mila euro necessario a realizzare interventi di efficientamento e riqualificazione energetica della centrale termica a servizio di Maison Henrielli in vista del futuro nuovo utilizzo dell’immobile.
“Il progetto prevede la realizzazione di una centrale termica ibrida funzionante tramite caldaia a gas e pompa di calore con eventuale integrazione di un impianto fotovoltaico – spiega la delibera -. Delle due soluzioni messe in campo, questa consente di ottimizzare spazio, approvvigionamento e consumi in base alle reali esigenze della struttura e all’andamento dei costi delle fonti energetiche oltre che di autoprodurre tramite pannelli solari buona parte dell’energia elettrica necessaria al funzionamento”.
Restauro e risanamento
Maison Henrielli sarà in ultimo oggetto di un intervento di riqualificazione dal costo totale di 884 mila euro nonché di una prossima ridestinazione concordata con la popolazione e gli esercenti di Donnas.
“L’edificio si compone di tre piani e, nonostante siano emerse varie idee, quella preponderante punta a trasformare il piano terra in un luogo di ricezione come un bar, una vineria o un ristorante dove poter presentare e commerciare i prodotti del territorio – spiega ancora Follioley -. Viste le molteplici suggestioni emerse per gli ultimi due piani, abbiamo scelto di procedere alla risistemazione lasciandoli tuttavia neutri in attesa di capire che cosa fare dei locali”.
La sostituzione dei vecchi serramenti, l’installazione di nuovi impianti elettrici e idraulici nonché di servizi igienici utilizzabili anche dalle persone diversamente abili permetteranno di sfruttare appieno le potenzialità ancora inespresse di Maison Henrielli. Tra le ulteriori destinazioni di utilizzo dei due piani più alti dell’edificio figurano la costruzione di aule destinate ad attività quali intaglio e scultura, la realizzazione di segreteria e reception, la creazione di tre sale per co-working, riunioni e iniziative culturali.
I prossimi passi
Dopo l’evento conclusivo del prossimo sabato 29 aprile, nel quale l’amministrazione spera di poter incontrare un’ultima volta cittadini e operatori del territorio per fare il punto sugli interventi, il progetto “Best Donnas, borgo eroico di saperi e tradizioni” necessiterà di nuove risorse per poter essere portato avanti.
“Partiremo con i lavori di efficientamento perché abbiamo ricevuto il denaro necessario da parte dello Stato – conclude Follioley -. Nei prossimi mesi dovremo però trovare il modo di reperire nuovi finanziamenti per cercare di proseguire con tale importante opera di restauro”.