Un nuovo gestore per la sciovia Berio di Ollomont

Ad aggiudicarsi la gara quinquennale è l'associazione polisportiva dilettantistica "Lo Contrebandje" per un importo di 704.412 euro. In corso le ultime verifiche tecniche per l'aggiudicazione definitiva.
Sciovia Berio Ollomont
Comuni

L’assegnazione non è ancora definitiva – si stanno ultimando le ultime verifiche tecniche – ma c’è un nuovo gestore per la sciovia Berio di Ollomont. L’unica offerta pervenuta in risposta al bando per l’affidamento in concessione del complesso sciistico della Valpelline – che comprende oltre alla sciovia e alla pista di discesa anche il tapis roulant, lo snow park, gli impianti di innevamento, il bar tavola calda e il noleggio – è stata presentata dall’associazione polisportiva dilettantistica “Lo Contrebndje”, che in paese gestisce anche la palestra di arrampicata, il parco avventura e il sito minerario . Offerta che è stata giudicata idonea dalla commissione giudicatrice della Centra unica di committenza regionale.

“Siamo in attesa della conclusione delle ultime verifiche tecniche per poi procedere con l’aggiudicazione definitiva – spiega il sindaco di Ollomont, David Vevey -. In questo momento la sciovia è sottoposta alla revisione ventennale, un intervento importante che si concluderà nelle prossime settimane”. L’intenzione – confermata dal sindaco – è di aprire l’intero comprensorio con l’arrivo delle vacanze natalizie o, neve permettendo, dall’Immacolata. Si prospetta quindi uno scenario diverso da quello dello scorso inverno quando – dopo la decisione della cooperativa della Job&Friends, che aveva gestito l’impianto negli ultimi cinque anni, di non presentare un’offerta per i costi troppo elevati – l’amministrazione comunale aveva optato per un affidamento diretto per la sola gestione del bar e dello snow park (tapis roulant compreso) alla società cooperativa La Montagna di Quart e per il servizio di battitura e di innevamento della pista all’impresa di Gino Creton di Ollomont. La sciovia e il noleggio erano quindi rimasti chiusi.

L’associazione “Lo Contrebandje” si è aggiudicata la gestione quinquennale del complesso sciistico – con possibilità di proroga – per 704.412 euro, Iva esclusa, con un ribasso dell’1% sull’importo alla base della gara che era di 705.412 euro. Il contributo comunale ammonta a 20.000 euro all’anno. Riguardo all’impianto di innevamento, il sindaco spiega che non sarà più richiesto al gestore di anticipare le spese per la corrente elettrica (poi rimborsate) ma sarà il Comune a farsene carico direttamente.

Una nuova gestione che si annuncia all’insegna delle novità. “Visto che ci occupiamo anche della palestra di arrampicata, del parco avventura che d’inverno è chiuso e delle miniere, la nostra idea – anticipa Cristian Bredy, presidente de ‘Lo Contrebandjé’ – è di proporre delle giornate o degli eventi che abbinino le varie attività sportive”.

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