Aggressione di capodanno con un machete: affidata una perizia psichiatrica sull’arrestato

L’esame, che riguarderà il 55enne Roberto Bosisio, finito in manette il 31 dicembre scorso al quartiere Cogne di Aosta, è stato affidato a seguito della richiesta di esame probatorio del suo difensore, l'avvocato Davide Meloni.
Cronaca

Sarà una perizia ad attestare se Roberto Bosisio, il 55enne arrestato la sera dello scorso 31 dicembre dai Carabinieri ad Aosta con l’accusa di tentato omicidio, è capace di intendere e di volere. L’esame è stato affidato quest’oggi, giovedì 1 febbraio, dal giudice Giuseppe Colazingari allo psichiatra dell’Unità Sanitaria Locale della Valle d’Aosta Etienne Roveyaz. La richiesta di incidente probatorio era giunta dalla difesa dell’uomo, curata dall’avvocato Davide Meloni. Gli esiti verranno valutati dalle parti (l’accusa è rappresentata dal pubblico ministero Carlo Introvigne) il prossimo 10 maggio.

Bosisio era finito in manette attorno alle 22 dell’ultimo giorno del 2017, dopo aver minacciato ed aggredito con un machete e una roncola due persone, ferendone una. La lite era scoppiata in via Giorgio Elter, nel capoluogo regionale. Al loro arrivo, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile, intervenuti con il supporto di una Volante della Polizia, avevano trovato il 55enne – come spiegato all’indomani dei fatti in una nota – “affacciato alla finestra delle scale del proprio domicilio che brandeggiava le armi da taglio in mano”.

Secondo l’Arma, era “in stato di alterazione psicofisica” e aveva tentato di aggredire anche i Carabinieri e i poliziotti intervenuti, riusciti a bloccarlo e disarmarlo a fatica, ricorrendo anche ad uno spray al peperoncino. Nelle perquisizioni effettuate in occasione dell’arresto, all’uomo erano stati trovati anche quattro coltelli a serramanico. Uno dei due feriti si era rivolto al Pronto soccorso di Aosta, dove i medici gli avevano riscontrato ferite al viso e alla mano sinistra, con una prognosi complessiva di venticinque giorni.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte