Alcolici a minori alla “Serata delirio” di Quart: due denunce

I controlli sono scattati durante l'evento di venerdì 14 settembre scorso. Per gli agenti, il barman della serata “non si accertava in alcun modo dell’età dei clienti”. E' stato denunciato, assieme all’organizzatore dell’evento.
polizia
Cronaca

Chissà se è stato il nome dell’evento – la “Serata delirio” rivolta ai coscritti degli anni 1999/2000 di Quart – a richiamare l’attenzione della Questura. Sta di fatto che, una volta sul luogo dei festeggiamenti, venerdì 14 settembre scorso, di situazioni fuori dall’ordinario gli agenti sostengono di averne trovate, in particolare dalle parti del bancone, tanto che è finita con una denuncia per un barman e per l’organizzatore dell’appuntamento.

Dagli uffici di corso Battaglione spiegano che i poliziotti della Divisione amministrativa e sociale impegnati nei controlli hanno “notato che il barista operante nel chiosco adibito a bar” della festa, “dedicata a giovani e giovanissimi, non si accertava in alcun modo dell’età dei clienti, come previsto dalla normativa vigente”. La legge vieta la vendita e la somministrazione di alcolici a chi ha meno di sedici anni e “la pattuglia presente sul posto è intervenuta per sviluppare tutti i necessari accertamenti, pervenendo” alle due denunce.

La Questura, nel dare notizia dell’intervento, sottolinea che “ancora una volta la Polizia di Stato è intervenuta in questa regione per situazioni in cui gestori di locali pubblici, o semplicemente organizzatori di serate danzanti, agevolano il consumo di sostanze alcoliche e superalcoliche da parte di minorenni, compromettendone l’equilibrio psico-fisico”.

La Polizia rammenta inoltre che “al di là delle sanzioni previste” (sia contravvenzioni, sia di tipo penale, a seconda dell’età dell’acquirente), per “i commercianti che senza scrupoli lucrano sulla salute di giovani e giovanissimi” si può arrivare alla “sospensione della licenza commerciale o, nei casi di reiterazione di questo illecito di notevole impatto sociale, anche alla revoca”.

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