Escursionista muore sulla punta Rossa della Grivola

15 Agosto 2022

Si sono concluse da poco le operazioni di recupero del corpo senza vita di un escursionista 54enne, Alessandro Moretti (residente a Roma), caduto durante l’ascensione della punta Rossa della Grivola (3.630 metri, nel massiccio del Gran Paradiso). L’allarme era stato dato ieri in serata dai parenti, dopo che non aveva fatto rientro a casa. Dalle prime verifiche dei soccorritori (le ricerche sono state avviate da squadre dei Vigili del fuoco, con unità cinofile), l’auto dell’uomo è stata individuata in Valnontey, quindi un controllo ha avuto luogo al bivacco Gratton, dove non è risultato essere arrivato.

Alle luci dell’alba di oggi, lunedì 15 agosto, l’elicottero della protezione civile – con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano ed anche un Vigile del fuoco – è decollato ed ha individuato il corpo dell’escursionista a circa 3.300 metri di altitudine. Gli accertamenti sull’accaduto sono affidati al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves. Moretti, a quanto si apprende, era in Valle con la moglie per un periodo di vacanza.

Dopo l’allarme dato dai familiari, il personale Tas dei Vigili del fuoco aveva iniziato le procedure di localizzazione del telefono dell’escursionista, mentre una squadra operativa si era recata nel punto indicato dai familiari. Le ricerche a piedi sono iniziate attorno alla mezzanotte da Valnontey, verso il Rifugio Sella, e alle prime luci dell’alba, sono proseguite verso la destinazione dell’escursionista, la punta Rossa della Grivola. Con il ritorno delle luci è scattato il sorvolo dell’elicottero, culminato nell’individuazione.

I mezzi dei Vigili del fuoco a Cogne.
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