Durante i sorvoli in elicottero, i soccorritori hanno avvistato il cadavere di un alpinista sul Cervino. Il corpo si trova però in territorio elvetico e il Soccorso Alpino Valdostano e il Sagf della Guardia di finanza, che erano impegnati nella ricognizione a bordo dell’aeromobile, hanno segnalato l’avvistamento alle autorità elvetiche, competenti territorialmente, fornendo loro anche materiale fotografico realizzato durante il volo.
L’elicottero si era alzato alla ricerca di un alpinista di nazionalità francese 29enne, giunto a Cervinia per salire sulla “Gran Becca”, di cui mancavano notizie da otto giorni. Nulla, al momento, fornisce certezze sul fatto che il corpo avvistato sia quello del disperso, ma per i soccorritori vi è una probabilità, in assenza di altri mancati rientri segnalati nell’ultimo periodo. I familiari del disperso, giunti oggi al Breuil, sono stati informati dell’avvistamento.
La posizione del cadavere individuato nel sorvolo è a circa 3.300 metri di quota, in un canale sotto il colle del Leone. Può essere caduto, in una prima ricostruzione dei soccorritori, dalla irta parete nota come la “Cheminée”, che si trova sotto la capanna Carrel. L’incidente risalirebbe agli scorsi giorni, ma l’allerta per il mancato ritrovamento è giunta solo quest’oggi.