Prenderà il via domani sul Monte Bianco “Campo Alta Quota 2024”, la campagna di sperimentazione scientifica condotta dal Centro Addestramento Alpino dell’Esercito in partnership con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e diversi atenei italiani per valutare scientificamente le performances a climi artici di personale, materiali ed equipaggiamenti.
Il progetto, giunto alla seconda edizione, si svolgerà sino al 5 dicembre sul ghiacciaio del Dente del Gigante (a 3400 metri di altitudine), nel quadro dello sviluppo della capacità dell’Esercito di combattere in ambiente artico e subartico. In particolare, le unità incontreranno condizioni estreme e di elevato stress psico-fisico, frutto della combinazione di alta quota e basse temperature.
I militari delle truppe alpine – insieme al CNR di Pisa e Milano, le Università di Milano, Bologna e Valle D’Aosta, la Società Italiana di Medicina di Montagna e il CONI valdostano – saranno impegnati in tre ambiti di ricerca in alta quota: human performance e processi cognitivi, meteorologia e alimentazione, big data e AI. Nei giorni scorsi, a Pollein, nei pressi di Aosta, sono stati compiuti esperimenti di fisiologia a bassa quota, prima del trasferimento nella giornata di oggi sul ghiacciaio del Gigante.