Come fare il bagno di mezzanotte quando non si ha a disposizione il mare? Semplice, basta intrufolarsi nella piscina scoperta comunale. “Ogni anno sono diverse le persone che di notte riescono ad entrare” spiega Maurizio Fea della Regisport, la società che gestisce la struttura. “Tante volte non ce ne accorgiamo perché a parte fare il bagno non creano problemi”. Quest’anno però le cose sono andate diversamente. Oltre ai tuffi i visitatori notturni si sono lasciati alle spalle una scia di danni: scritte sui muri, strumenti e attrezzature rotte, frigoriferi aperti con gelati squagliati da buttare e ancora il furto dell’incasso o delle radioline a disposizione dei bagnini. Danni per un migliaio di euro che i gestori sperano ora di poter attribuire ai responsabili.
Alle sei di mattina di giovedì scorso, infatti, i gestori del Palaghiaccio hanno notato un gruppo di quattro ragazzi scavalcare le recinzioni della piscina e si sono messi così a inseguirli. Oltre alla piscina, infatti, anche il palaghiaccio è da tempo preso di mira dai vandali.
L’inseguimento ha portato all’individuazione di un ragazzo e alla successiva identificazione da parte di una volante della Questura chiamata sul posto.
“Abbiamo fatto denuncia e consegnato alla polizia – prosegue Fea – le immagini della videosorveglianza, speriamo ora che ci sia un riscontro”.
Secondo i gestori della piscina i responsabili dei danni perpetrati alla struttura durante tutto il mese di agosto sono sempre le stesse persone. “Le prime due volte le immagini delle telecamere di videosorveglianza li hanno ripresi, la terza volta avevano talmente dimestichezza col luogo che hanno coperto le telecamere”.