Per avvenuta prescrizione e per "insussistenza del danno" la Corte dei Conti ha assolto cinque tra ex dirigenti e dipendenti dell'Usl della Valle d'Aosta ai quali la Procura contabile contestava danni per oltre 700 mila euro, derivanti dalla gestione del reparto di odontostomatologia: in parte (553 mila) per una distrazione di fondi rispetto al progetto per cui erano stati stanziati e in parte (150 mila euro) per l'acquisto di un camper destinato al servizio di ambulatorio mobile ma che si è rivelato inadeguato. Nel primo filone sono stati assolti per "insussistenza del danno stesso" l'ex direttore del reparto Paolo Canzi a cui venivano contestati 387 mila euro, gli ex direttori sanitari Clemente Ponzetti e Pieluigi Berti, ai quali ne venivano chiesti 83 mila ciascuno. Per l'acquisto del camper, risalente al 2010, è invece scattata la prescrizione.
In questo secondo filone a Canzi venivano chiesti 102 mila euro, all'ex direttore amministrativo Valter Pietroni e al responsabile del procedimento di acquisto del camper, Maria Vittoria Dannaz, sette mila euro ciascuno. Anche in mancanza di prescrizione, scrivono i giudici, per Canzi "si imporrebbe comunque una decisione assolutoria" in quanto "verrebbe meno l'elemento soggettivo dei presunti responsabili al momento della condotta causativa del danno": ovvero, al momento dell'acquisto l'ex primario non avrebbe potuto prevedere che il camper attrezzato si sarebbe rivelato inadeguato.