Chiuse le indagini preliminari, la Procura di Aosta contesta all’albergatore aostano Paolo Maccari, 50 anni, i reati di lesioni aggravate e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Secondo gli inquirenti, nello scorso agosto, il titolare dell’Hotel Mignon, teatro dei fatti, avrebbe “percosso con un bastone” un turista inglese.
La vicenda era emersa dopo che la moglie dell’uomo li aveva riassunti in una recensione sul portale Tripadvisor. Stando agli accertamenti degli inquirenti, coordinati dal pm Francesco Pizzato, l’episodio era avvenuto quando la famiglia aveva chiesto a Maccari di usufruire dei servizi igienici e, ricevuto un diniego, “la figlia di 7 anni urinava in una siepe adiacente”.
Da subito, l’indagato ha negato di aver commesso il fatto. Sull’accaduto hanno indagato i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Aosta, anche sequestrando il “bastone da fiolet senza contrappeso” ritenuto lo strumento delle percosse, cui si sono aggiunti – in particolare per l’identificazione delle persone offese (la famiglia risiede nel Regno Unito) – gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura.
Dalla notifica dell’avviso di chiusura delle indagini, Maccari avrà a disposizione venti giorni per depositare documentazione o memorie, chiedere al pubblico ministero di essere sentito, oppure di compiere nuovi atti d’inchiesta. Trascorso il termine, la Procura valuterà le eventuali nuove risultanze, decidendo se procedere con la richiesta al Gup di rinvio a giudizio, o di archiviazione del fascicolo.