Nell’udienza preliminare tenutasi questa mattina per l’incidente di Ozein, Massimo Buschino, 42 anni, padre di Ervin, il bimbo di 4 anni morto il primo novembre scorso dopo essere stato sbalzato da un trattore, ha patteggiato sette mesi, pena sospesa. L’uomo, accusato di concorso in omicidio colposo, era difeso dall’Avvocato Federica Gilliavod mentre l’accusa era rappresentata dal Pm Eugenia Menichetti, giudice Maurizio D’Abrusco.
L’altro indagato nella vicenda è un 15enne, parente della vittima, che era alla guida del mezzo agricolo. Per il ragazzo a fine anno la Procura di Aosta ha trasmesso gli atti sull’indagine al Tribunale per i minorenni di Torino. L’ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo.
Secondo le prime ricostruzioni alla guida del trattore c’era il padre del bimbo, a carico del quale la Procura aprì, sin dalle prime ore dopo il tragico incidente, un fascicolo per omicidio colposo, di cui è titolare il pubblico ministero Eugenia Menichetti.
In un secondo tempo, dall’attività investigativa svolta, emerse che alla guida del mezzo, dal quale il bimbo di quattro anni cadde, in un pianoro nella frazione di Aymavilles, non c’era il padre ma un minorenne, parente della vittima.