Un fascicolo a carico di ignoti è stato aperto dal sostituto procuratore Pasquale Longarini per la bomba esplosa sabato notte sul retro della villa della famiglia Jocallaz, a Saint-Pierre. Le ipotesi di reato sono l’uso di esplosivi e il danneggiamento. I Carabinieri della Stazione di Saint-Pierre, che conducono le indagini assieme all’aliquota operativa della Compagnia di Aosta e al nucleo investigativo del reparto operativo, ieri hanno ascoltato sei persone, indicate dalle famiglie Sciulli-Jocallaz. Nei loro confronti i militari hanno svolto anche delle perquisizioni che però hanno dato esito negativo.
Al momento nessuno ha saputo dare indicazioni utili agli inquirenti e le telecamere più vicine sono troppo distanti dalla villa di località Chateau Feuillet per essere utilizzate con esito positivo.
