Ha tentato di aggredire due agenti di Polizia Penitenziaria con una sedia. Il fatto è accaduto oggi nella casa circondariale di Brissogne. A darne notizia è il Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe.
“Oggi ad Aosta un detenuto in regime di sorveglianza dinamica ha tentato di aggredire due Agenti di Polizia Penitenziaria brandendo una sedia, incitato da altri compagni. Approfittando della libertà di movimento concessa con le "nuove" modalità di sorveglianza il detenuto, per futili motivi, ha preso una sedia ed ha cercato di colpire due Agenti e solamente il tempestivo intervento di altri colleghi che sono riusciti a bloccare l'aggressore, ha evitato un epilogo drammatico" racconta Vincente Santilli, segretario regionale per il Piemonte e la Valle d’Aosta del Sappe.
Il sindacato, esprimendo solidarietà e vicinanza ai due agenti, sollecita nuovamente un "rapido intervento del Ministro della Giustizia e del Capo DAP sulle criticità penitenziarie".
Secondo il sindacato la "sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale – servono ameno 8.000 Agenti di Polizia Penitenziaria per fronteggiare le costanti criticità -, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento".
