Casinò, la Regione si costituisce parte civile nel procedimento penale

La decisione oggi da parte della Giunta regionale. L'udienza preliminare è fissata  per il prossimo 31 luglio. Nel frattempo bocche cucite da parte della Giunta sull'ultima tranche da 6 milioni euro, prevista dal piano di riorganizzazione del Casinò.
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Cronaca

La Regione ha deciso di costituirsi oggi parte civile nel procedimento penale sui finanziamenti regionali al Casinò. L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 31 luglio.

Gli imputati sono otto. Sette sono accusati di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e cinque anche di falso in bilancio.
Si tratta dell’ex presidente della Regione Augusto Rollandin, dell’assessore regionale alle opere pubbliche Mauro Baccega, del già assessore alle finanze Ego Perron, degli amministratori unici della casa da gioco nel periodo 2012-2015 (cui si riferiscono le contestazioni) Luca Frigerio e Lorenzo Sommo, nonché dei componenti del Collegio sindacale Fabrizio Brunello, Jean-Paul Zanini e Laura Filetti (per quest’ultima, l’imputazione è solo il falso in bilancio). La società “Casinò de la Vallée” è, inoltre, chiamata in causa quale ente responsabile dell’illecito amministrativo dipendente dai reati commessi dai suoi amministratori dell’epoca.

Il pm titolare del fascicolo è la dottoressa Eugenia Menichetti.

Le erogazioni nell’occhio del ciclone sono state deliberate da Consiglio Valle e Giunta, a luglio 2012, settembre 2013, ottobre 2014 e dicembre 2015, per un totale appena inferiore ai 140 milioni di euro. Erogazioni avvenute “in un panorama nazionale orientato in senso diametralmente opposto”, malgrado fosse "inequivoca la gestione non profittevole della casa da gioco" e, ripercorre il pm, giustificate, “di volta in volta, dalla necessità di sostenere il piano di sviluppo della casa da gioco e del complesso alberghiero, ovvero i maggiori oneri, ovvero di dare comunque aiuto economico ad una società qualificata come di ‘interesse pubblico’, tanto da essere definita, in una occasione, ‘volano dell’economia regionale’”.

Ultima tranche da 6 milioni di euro: ancora bocche cucite in Giunta

Mancano ancora pochi giorni e poi si conoscerà la decisione del Governo regionale sull'ultima tranche da 6 milioni di euro, prevista dal piano di riorganizzazione della Casa da gioco di Saint-Vincent. Al momento vige la consegna del silenzio. 

"Il Casinò va trattato come una società quotata perché qualsiasi cosa viene detta viene utilizzata in maniera sbagliata, e parlo di tutte le parti" dice oggi l'Assessore regionale alle Finanze Stefano Aggravi. 

"E' vero che è una settimana importante per il Casinò, le problematiche non sono banali. Parlerò al momento opportuno, che potrebbe essere anche l'ultimo giorno utile, perché la questione Casinò va gestita con una riservatezza molto alta". 

L'Assessore si limita, quindi, a sottolineare come "tutte le parti dovranno fare la loro parte per il bene dell'azienda e della comunità valdostana". 

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