Cinque indagati per la morte del turista francese colpito da un masso a La Saxe

Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, Romano Blua, suo predecessore, e Raffaele Rocco, coordinatore del Dipartimento difesa del suolo dell’assessorato alle Opere pubbliche, sono indagati insieme a due funzionari Anas per omicidio colposo.
Tribunale di Aosta
Cronaca

Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, Romano Blua, suo predecessore, e Raffaele Rocco, coordinatore del Dipartimento difesa del suolo dell’assessorato alle Opere pubbliche, sono indagati insieme a due funzionari Anas per omicidio colposo. La Procura di Aosta, infatti, ha concluso l’inchiesta avviata dopo l’incidente in cui perse la vita Jean Pierre Pisier, turista francese deceduto quando, a bordo della sua auto, venne colpito da un masso all’imbocco della galleria di La Saxe il 2 gennaio del 2011.

Un masso di piccole dimensioni, appena 13 chili e mezzo, che però fu fatale per Pisier: la pietra aveva sfondato il  tetto nel punto di giuntura tra la carrozzeria e il tettuccio panoramico, proprio qualche attimo prima che l’auto entrasse nella galleria paramassi. Colpito in pieno, l’autista ha perso il controllo del mezzo, che ha sbandato, andando finire su un cumulo di neve del bordo strada, provocandone il ribaltamento su un fianco. Rimase lievemente ferita la moglie Nadine El Alami di 38 anni.

Il procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia, nell’ambito dell’inchiesta – cointestata al sostituto Luca Ceccanti – aveva affidato anche una perizia al professor Roberto Passalacqua, dell’Universita’ di Genova.

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