Dopo essere stati ammessi con riserva alle prove d’esame, nell’aprile scorso, arriva per 19 insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria paritarie l’esclusione dal concorso straordinario indetto dalla Regione.
Il Tar di Aosta ha, infatti, bocciato i due ricorsi promossi dai docenti difesi dagli avvocati Sacha Bionaz e Luca Consonni.
Nella sentenza, pubblicata oggi, il collegio presieduto da Andrea Migliozzi, sottolinea come “i requisiti di partecipazione al concorso straordinario sono stati stabiliti direttamente, e con efficacia cogente, dal legislatore statale, con l’ovvia conseguenza che l’Amministrazione scolastica regionale si è limitata a recepirli senza apportarvi alcuna modifica o integrazione”.
Inoltre i giudici ricordano come “la giurisprudenza che si è già occupata della tematica ha sottolineato come la distinzione con gli istituti scolastici paritari non appare irragionevole anche se si considera il diverso meccanismo di selezione che interessa le scuole paritarie rispetto a quelle statali, muovendo dalla considerazione che il servizio svolto presso le scuole paritarie, pur rientrando queste nel sistema nazionale di istruzione, è pur sempre svolto presso istituzioni private.”