545 capi di abbigliamento intimo sono stati sequestrati dai funzionari del Reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Aosta e dai Carabinieri del Gruppo Aosta nel corso di un controllo congiunto in un negozio della periferia aostana, gestito da un cittadino cinese. La merce risultava contraffatta, riportando un marchio (per il tipo dei caratteri utilizzati e caratteristiche grafiche) molto simile alla “griffe” Calvin Klein e “sicuramente idoneo” – si legge in una nota – a “trarre in inganno l’inavveduto consumatore finale”.
Il titolare dell’attività è stato quindi denunciato per l’“introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”. A quanto verificato dagli investigatori nel corso del controllo, il marchio rinvenuto sui capi di abbigliamento era stato oggetto di una precedente registrazione all’Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale, ma questa è stata successivamente dichiarata invalida, e quindi cancellata, a seguito di un ricorso presentato proprio dalla società statunitense titolare del marchio “Calvin Klein”.