I carabinieri della Valle d'Aosta hanno eseguito numerosi controlli davanti alle scuole di ogni ordine e grado per prevenire e reprimere i reati finalizzati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Numerose le scuole interessate, 240 le persone controllate e 190 i veicoli fermati. In nessun caso sono state trovate delle irregolarità. I controlli sono stati eseguiti anche in Piemonte, dove i militari hanno potuto registrare una realtà molto differente dalla quella valdostana: spinelli durante l'ora di religione, all'uscita della scuola, o lungo il tragitto verso casa.
Sono in aumento gli studenti che fanno uso di droghe: ragazzi di 15 o 16 anni, alle volte ancora meno, che ignorano i rischi per la salute causati dalle droghe. L'allarme lo lanciano gli stessi carabinieri di Piemonte e Valle d'Aosta, agli ordini del generale Vincenzo Giuliani. Dei 31 arresti effettuati in Piemonte, 15 sono stati compiuti a Torino, dove sono stati segnalati alla prefettura 56 ragazzi.
"L'aumento dell'uso della droga tra i giovani, spesso minori, ci impone una sempre maggiore attenzione al fenomeno" spiega il colonnello Antonio De Vita, comandante provinciale dei carabinieri di Torino. "In discoteca, sulle strade del divertimento o davanti alle scuole – prosegue – cerchiamo di far comprendere ai giovani i rischi connessi all'uso di droga".
I servizi davanti alle scuole, che in Piemonte e in Val d'Aosta hanno impegnato 1.500 militari, proseguiranno nelle prossime settimane, e toccheranno nuovamente anche la nostra regione.