Controlli della Questura sui giochi: chiusa sala slot abusiva a Quart

Il locale, in regione Amérique, con diciannove "macchinette" in funzione, non aveva licenza di "sala giochi" e le insegne erano state esposte senza la relativa autorizzazione. Scattata la chiusura immediata, con ordinanza del sindaco Giovanni Barocco.
La sala slot chiusa
Cronaca

C’era la posizione invidiabile, a bordo della statale 26 e con un ampio parcheggio, c’erano le insegne che attraevano la clientela e, all’interno del locale, c’erano diciannove slot-machine in funzione, roboanti nella loro promessa di un jackpot in grado di migliorare la vita del vincitore.

C’era tutto ciò, all’imperfetto, perché dopo un controllo della Questura di Aosta dell’altro ieri, giovedì 23 novembre, effettuato con il supporto della Polizia locale e di funzionari dell’ufficio tecnico del comune di Quart, a cambiare è stata anzitutto la giornata di un cittadino cinese, titolare di quella sala slot in regione Amérique. Per l'attività è scattata la chiusura seduta stante, con un’ordinanza del sindaco Giovanni Barocco, oltre ad una sanzione staccata dalla Polizia.

Gli agenti e i tecnici hanno infatti riscontrato una situazione di totale abusivismo rispetto agli adempimenti nei confronti dell’amministrazione comunale: il locale era sprovvisto di licenza di “sala giochi” e aveva esposto diverse insegne senza attendere la relativa autorizzazione. Le “macchinette” non avrebbero potuto quindi essere accese. Verificato il contrario, gli intervenuti (la Questura era presente con uomini della Divisione Amministrativa e Sociale e della Squadra Mobile) hanno segnalato la situazione al Sindaco, che ha disposto la chiusura.

Le serrande resteranno abbassate (le insegne sono state oscurate con del nylon nero) fino a quando il titolare non regolarizzerà la posizione dell’attività rispetto alle prescrizioni violate, ottenendo licenza ed autorizzazione, oltre ad adempiere ad alcune prescrizioni legate ad aspetti urbanistici che – a quanto si apprende – sono state impartite dal Comune. Nel frattempo, oltre ai provvedimenti assunti dal municipio della “plaine”, la Questura ha comminato una sanzione amministrativa di mille euro, ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. C'era un jackpot: ora è meno ricco dell'idea iniziale.

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