Il 44° anniversario del Corpo forestale della Valle d’Aosta, la cui celebrazione si è tenuta sabato 21 aprile presso il vivaio regionale di Quart, oltre che momento di bilancio dell’attività svolta, rappresenta un momento privilegiato di riflessione. I dati emersi dalla relazione svolta da Flavio Vertui, comandante del corpo forestale della Valle d’Aosta, hanno evidenziato un aumento, nel corso del 2011, nell’impegno per attività di antincendio boschivo il 27,3% dell’impegno totale del Corpo è stato indirizzato all’intensificazione della vigilanza e dei controlli. Le chiamate al 1515 del Corpo forestale sono state 9.165, mentre nel 2010 erano state 4.315. Il fuoco, in particolare l’anno scorso, ha percorso una superficie complessiva di 66,56 ettari, per un totale di circa 89 eventi. Alle cifre in aumento hanno contribuito in particolare il rogo del 25 maggio scorso a Saint-Denis con 42,20 ettari interessati, e quello del 7 febbraio 2011 a Saint-Vincent con 10 ettari. Sul fronte della repressione degli eventi dolosi, il comandante del Corpo Flavio Vertui ha ricordato l’avvio, dal 2011, del Nucleo investigativo antincendi boschivi.
Per il Presidente della Regione, Augusto Rollandin “il lavoro svolto dal Corpo della forestale è importantissimo, non solo in riferimento all’attività a favore dell’ambiente, ma per quello che fa in campo di protezione civile”. Da questo punto di vista Rollandin ha evidenziato come il sistema di coordinamento dell’emergenza attivo in Valle d’Aosta sia collaudato ed efficace e che dovrà essere difeso in questa fase dove dal nazionale arrivano ragionamenti e idee “che non hanno nulla di innovativo”. L’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Isabellon, ha ricordato invece la la necessità di rivedere alcune leggi regionali, in particolare la normativa sulla caccia, la legge 69, alla luce di alcune fenomeni e danno procurati dagli animali selvatici.
Sono stati infine consegnati, a fine mattinata, gli attestati di lode che sono andati agli agenti Chiara Ollier, Mirco Gorret, Corrado Machet, Milena Fiou, Perini Manuelita e all’ispettore forestale Giancarlo Annovazzi. Momento di particolare emozione è stato l’encomio solenne alla memoria del Vice Sovrintendente forestale Rudy Rivelli, mancato prematuramente. Alla sua memoria e per ricordare la sua attività è stato proiettato un video che ripercorre il suo impegno relativo all’osservazione e raccolta di sulla nidificazione di una coppia di gipeti, “un’operazione di straordinaria importanza – si legge nell’encomio che per volere della famiglia è stato consegnato in forma privata – considerata la rarità della specie, notoriamente non comune”.