Courmayeur, rischia il crollo un seracco delle Grandes Jorasses, vietato l’accesso al Rifugio Boccalatte

Dal Comune ai piedi del Bianco una nota precisa che lo scenario venutosi a creare non prevede il coinvolgimento del fondovalle antropizzato, mentre potrebbe interessare una parte importante dei pendii sottostanti il seracco in questione. 
Cronaca

Il Comune di Courmayeur ha pubblicato ha deciso, attraverso un’ordinanza del Sindaco Stefano Miserocchi di oggi, mercoledì 4 settembre, e a decorrenza immediata, il divieto di accesso e di transito al sentiero che conduce al Rifugio Boccalatte-Piolti e all’area sottostante il seracco Whymper delle Grandes Jorasses.

Ordinanza resasi necessaria dopo le segnalazioni pervenute dalla Struttura regionale “Assetto idrogeologico dei bacini montani” che hanno evidenziato un aumento del rischio relativo al possibile crollo di una porzione di seracco proveniente dal ghiacciaio delle Grandes Jorasses, in Val Ferret.

Dal Comune di Courmayeur una nota precisa che lo scenario venutosi a creare non prevede il coinvolgimento del fondovalle antropizzato, mentre potrebbe interessare una parte importante dei pendii sottostanti il seracco in questione.

Alla luce di queste previsioni – scrive ancora l’Amministrazione –, le zone sottostanti il seracco Whymper e il seracco della Tour des Jorasses sono esposte a pericolo di piccoli crolli che potrebbero verificarsi prima della caduta del seracco, prevista indicativamente dallo scenario previsionale ad ottobre.

“A seguito delle segnalazioni pervenute dalle Strutture regionali e dalla Fondazione Montagna Sicura, che gestisce il sistema di monitoraggio  spiega il Primo cittadino di Courmayeur Stefano Miserocchi –, alla luce della costante attività di controllo effettuata in queste zone da oltre 15 anni, si è rilevato un aumento  della velocità di spostamento del seracco e si presume la possibilità di un crollo. Per motivi di sicurezza si è provveduto a vietare l’accesso e il transito al sentiero che porta al Rifugio Boccalatte-Piolti e all’area sottostante il ghiacciaio Whymper”.

“Preme ancora evidenziare – prosegue. Miserocchi – che non è previsto in questo scenario il coinvolgimento del fondovalle e, quindi, tale azione rappresenta una misura di sicurezza che coinvolge la parte alpina del territorio della Val Ferret. La montagna, come sappiamo, è un territorio delicato e sensibile, e tali fenomeni ne sono testimonianza. Il lavoro costante di monitoraggio, che si svolge insieme alle Strutture regionali e alla Fondazione Montagna Sicura, è volto a garantire maggiore sicurezza nella frequentazione del nostro territorio”.

Da parte regionale, invece, l’Assessore alle Opere pubbliche Stefano Borrello evidenzia “l’importanza dell’operazione, che vede in primo piano l’intervento della Regione, attraverso la Fondazione Montagna sicura, impegnati in importanti monitoraggi di ambiti di alta quota quale segno tangibile dell’attenzione che l’Amministrazione riserva alla frequentazione della montagna in sicurezza, con impiego di tecnologie scientifiche di monitoraggio e tecnici qualificati per operare in ambiti complessi, quali appunto il seracco delle Grandes Jorasses a 4200 metri”.

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