“Le problematiche esposte necessitano di un più approfondito vaglio di merito”. Così il Tar di Aosta sulla richiesta di sospensiva presentata dalla Cape srl della delibera del marzo scorso con cui la Giunta regionale aveva revocato alla società, titolare della discarica in via di realizzazione a Chalamy di Issogne, la possibilità di smaltire, nel sito della bassa valle, rifiuti speciali provenienti da altre regioni.
Con l’ordinanza, pubblicata oggi, i giudici hanno fissato l’udienza per la trattazione di merito del ricorso al 15 dicembre prossimo.
I giudici sottolineano inoltre come “le esigenze del ricorrente siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili con la sollecita definizione del giudizio nel merito, per altro tenuto anche conto dell’attuale pendenza di una questione di legittimità costituzionale”.
Un articolo della norma regionale, che ha innescato il ritiro dell’autorizzazione, è stata impugnata nei giorni scorsi, anche da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.