Sulla discarica di Pompiod la Regione applichi correttamente la normativa, disponendo una Valutazione di impatto ambientale completa e vincolante sulla discarica e sulle attività di smaltimento previste ma anche una Valutazione di Incidenza Ambientale per valutare gli effetti della stessa sulla vicina area protetta della rete europea Natura 2000 “Castello e miniere abbandonate di Aymavilles. È quanto chiedono Valle Virtuosa, Legambiente Valle d’Aosta e il Comitato Discarica sicura di Pompiod con un ricorso presentato al Tar della Valle d’Aosta nella giornata di oggi, martedì 9 settembre, dall’avvocata Emanuela Beacco.
Il ricorso chiede in primo luogo l’annullamento del Provvedimento dirigenziale n. 3218/2025, con cui la Regione ha dichiarato non necessaria la VIA per la riapertura della discarica.
Richieste simili a quelle portate davanti al Tar della Valle d’Aosta anche dal Comune di Jovençan, con una separata istanza depositata sempre nella giornata di oggi.
“Il provvedimento – sottolineano le associazioni ambientaliste – si fonda su generiche promesse di futuri approfondimenti e mitigazioni rinviati alla fase attuativa. Ma la funzione della VIA è proprio quella di accertare prima degli atti autorizzativi gli impatti ambientali effettivi, a tutela della salute e del territorio. Rinviare tali verifiche significa eludere la normativa. La discarica di Pompiod non è mai stata sottoposta né a VIA né a VIncA, sebbene entrambe siano obbligatorie per garantire la protezione dell’ambiente, della salute e della comunità”.
Per il primo cittadino di Jovençan, Stefano Belli: “È arrivato il momento di fare chiarezza su una vicenda che da troppi anni solleva dubbi e preoccupazioni. Parliamo di una questione complessa, che va avanti da oltre vent’anni e che riguarda da vicino il nostro territorio e la nostra piccola comunità. Per questo riteniamo fondamentale che il sito venga sottoposto a una Valutazione di Impatto Ambientale, come garanzia per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Ci siamo affidati a un’avvocata esperta di diritto ambientale che ha condiviso la nostra posizione. La discarica di Pompiod deve essere bonificata e costantemente monitorata: il territorio ha già dato troppo e ora merita risposte chiare, scelte coraggiose e atti concreti. Come amministrazione continueremo a vigilare con attenzione, portando avanti ogni azione utile per tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei nostri cittadini.”.