Discarica Pompiod, il Comitato: “Finalmente qualcuno ci darà delle risposte”

"Non abbiamo la verità in tasca, i nostri erano solo dei dubbi. - sottolinea il referente del Comitato Ernesto Pison - La nostra speranza è che a questo punto vengano fatte le verifiche che da tre anni chiediamo".
Immagine di archivio - Audizione promotori raccolta firme discarica Pompiod
Cronaca

“Finalmente abbiamo la certezza che qualcuno ci darà delle risposte, dicendoci se all’interno della discarica ci sono sostanze pericolose”. A dirlo, commentando l’inchiesta della Procura di Aosta sulla discarica di Pompiod ad Aymavilles è Ernesto Pison, referente del comitato cittadino, promotore della raccolta firme.

La petizione – 1.200 le firme raccolte – sarà all’esame domani del Consiglio regionale. “Non abbiamo la verità in tasca, i nostri erano solo dei dubbi – prosegue Pison – La nostra speranza è che a questo punto vengano fatte le verifiche che da tre anni chiediamo”.

Il Comitato si dice soddisfatto dell’inchiesta avviata e ringrazia la popolazione e le forze dell’ordine. “Voglio ringraziare quei 1200 cittadini che con la loro firma hanno avuto fiducia in noi. I nostri dubbi si stanno rilevando fondati. Un ringraziamento lo voglio rivolgere anche alle forze dell’ordine che ci hanno sostenuto, quanto sta accadendo lenisce in parte le nostre preoccupazioni”.

 

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