Domani ancora neve soprattutto in Alta Valle. Tilt sulla ferrovia e alcune strade chiuse

Chiusa la strada regionale per la Val Ferret nel Comune di Courmayeur fino alla revoca dell’ordinanza, per pericolo valanghe. Chiuse anche le strada di Valsavarenche e quella di Rhemes.
Nevica su Aosta
Cronaca

Una nevicata di forte intensità sta interessando tutta la regione già dal tardo pomeriggio di ieri. Una perturbazione che sta creando qualche disagio al traffico automobilistico e ferroviario in diverse zone della Valle. Per domani la giornata sarà ancora nuvolosa con qualche precipitazione, soprattutto in alta valle e nella seconda parte della giornata. Il limite delle nevicate è previsto intorno a 1200 – 1500 metri di quota.

Le precipitazioni nevose che hanno investito la Valle d’Aosta a partire dal primo pomeriggio di ieri, domenica 5 dicembre, sono risultate più intense nel settore nord-occidentale dove, sino alle 17 di oggi, sono stati registrati tra i 40 e i 60 cm di neve fresca a quote superiori ai 2.000 m, mentre nella zona orientale l’altezza di neve fresca registrata è compresa tra i 20 e i 30 cm sempre alle quote superiori ai 2.000 m.

Ferrovia

Circolazione interrotta in queste ore sulla ferrovia fra Aosta e Pré-Saint-Didier per le nevicate abbondanti che hanno interessato la Valle. Su questo percorso sono stati infatti soppressi due treni per permettere di sgomberare la neve dai binari. Problemi anche sul tratto da Aosta verso Torino: si è verificato un guasto ad uno scambio all’altezza della stazione di Quart. Un altro problema si è registrato a Montjovet dove un’automotrice si è fermata sui binari. Trenitalia conta, comunque, che la situazione possa essere ripristinata nel giro di poche ore.

Autostrada

Si registrano nevicate intense fra Aosta e Courmayeur: su questa tratta questa mattina si è registrata l’avaria a due mezzi pesanti, ma la situazione sì è risolta già nel primo pomeriggio. Nessun problema di circolazione, invece sull’A5 fra Aosta e Quincinetto dove i mezzi spartineve stanno lavorando a pieno regime.

Strade statali

E’ stato riaperto il Traforo del Gran San Bernardo, chiuso alle prime ore dell’alba ai mezzi pesanti (superiori alle 3,5 Tonnellate). Si registrano code al Tunnel del Monte Bianco che al momento hanno raggiunto l’abitato di Courmayeur. Per rischio valanghe l’Anas ha chiuso temporaneamente nella mattinata di oggi, lunedì 6 dicembre, i tratti stradali tra Pré-Saint-Didier e La Thuile, tra il km 133,900 e il km 143,000, e tra La Thuile e Pont Serrand, dal Km 144.300 al Km 146.500, in entrambe le direzioni.

Strade regionali

La SR n. 23 di Valsavarenche è chiusa al traffico dalle ore 12 di oggi, da località Molère fino a Pont (fine strada), mentre alle ore 15 è stata disposta la chiusura in località Chevrère nel Comune di Introd, con ordinanza dei sindaci.

La SR n. 24 di Rhêmes è aperta. In località La Presa nel Comune di Rhêmes-Saint-Georges si è verificata la caduta di una valanga con apporto di neve soffiata sulla strada regionale (circa 60 cm), coinvolgendo senza danni due mezzi.

La SR n. 39 del Colle d’Arpy permane aperta, anche se per la copiosa nevicata si sono verificati disagi in quanto non tutta la larghezza delle sede viabile è utilizzabile. Si sono verificate inoltre alcune colate di piccole entità che hanno coinvolto un mezzo senza danni.

Tutte le altre strade regionali risultano aperte. Per gli automobilisti vige l’obbligo di catene o di pneumatici da neve.

Questa mattina, in alta Valle, in Valsavarenche e Val di Rhêmes, sono state segnalate valanghe polverose di neve a debole coesione che hanno raggiunto il fondovalle.
In relazione alle condizioni del manto nevoso e delle previsioni meteo, il pericolo valanghe è pari a 4-forte in Val di Rhêmes, Valsavarenche, Valgrisenche, Valdigne, G.S.Bernardo e Valpelline, 3-marcato sul restante territorio regionale.

Dal tardo pomeriggio di oggi, le nevicate tenderanno gradualmente ad attenuarsi e un leggero rialzo dello zero termico potrà far aumentare lievemente in maniera disomogenea sul territorio regionale il limite della neve.

Nei prossimi giorni permarranno ancora condizioni abbastanza perturbate, caratterizzate da un lieve aumento termico e da qualche precipitazione che interesserà maggiormente l’alta valle. Successivamente, tra giovedì e venerdì, è previsto un sensibile calo delle temperature associato a condizioni di forte vento con foehn nelle valli e effetto wind-chill in montagna.

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