Dopo trenta ore dalla sua scomparsa, ancora nessuna traccia di Alex Bonin

Nel pomeriggio, dopo gli accertamenti della Questura, è scattato il piano di ricerca della Protezione civile. Effettuati anche sorvoli in elicottero nella zona di un possibile avvistamento. Le ricerche verranno sospese con il buio, per riprendere domani.
Alex Bonin
Cronaca

Ad oltre trenta ore dal suo allontanamento, sono senza esito le ricerche di Alex Bonin, il 24enne che ha lasciato casa sua a Villeneuve ieri pomeriggio, dopo un litigio con la moglie, senza più dare sue notizie da quel momento. La donna, stamattina, ne ha denunciato la scomparsa alla Polizia, spaventata perché il ragazzo non si era presentato al lavoro, ad Aymavilles, dov’è guida di rafting.

Dopo i primi accertamenti, svolti autonomamente dalla Questura, poco prima delle 18 è scattato il piano di ricerca della Protezione civile per le persone scomparse. I Vigili del fuoco hanno posizionato l’Unità di comando mobile a Villeneuve, da dove coordinano le ricerche di terra. Per tentare di individuare il giovane, inoltre, si è alzato in volo anche un elicottero, che ha sorvolato la zona di Roisan.

“Ci era giunta notizia di un possibile avvistamento in quell’area – spiega il capo della Protezione civile regionale, Silvano Meroi – e, oltre all’operatività abituale che scatta in questi casi, abbiamo messo in campo anche la risorsa aerea”. La difficoltà, tuttavia, sta proprio nell’assenza di indizi sul luogo in cui cercare Bonin. “I cellulari del ragazzo sono spenti dal momento del suo allontanamento – aggiunge Meroi – e non abbiamo quindi nemmeno un’indicazione di massima derivante dalla cella telefonica agganciata”.

Verosimilmente, il ragazzo si sarebbe mosso a piedi, giacché la sua auto è stata trovata nel garage in cui la teneva. Bonin si era sposato con Elodie Comoglio pochi mesi fa e, come lei stessa ha spiegato sui social network, nelle ultime settimane aveva avuto qualche problema di salute. Il timore della giovane è che il ragazzo, “abituato ad andare in montagna quando è arrabbiato”, possa “essersi fatto male nei boschi dov’è andato per calmarsi dopo la lite”.

Tuttavia, i luoghi ove Bonin era uso recarsi solitamente sono stati battuti dalle squadre di terra, senza che di lui sia emersa traccia. Un’assenza di riscontri che, unita alla mancanza di una zona indicativa in cui concentrare le squadre, fa propendere i Vigili del fuoco per una sospensione notturna delle ricerche, destinate a riprendere domattina, appena la luminosità lo consentirà nuovamente.

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