Due famiglie di immigrati intossicate da monossido di carbonio. Ora sono fuori pericolo

E’ accaduto nella notte fra sabato e domenica a due famiglie di marocchini, una residente a La Salle e l’altra a Châtillon. Gli uomini sono già stati dimessi, mentre donne e bambini sono ancora ricoverati, ma con ogni probabilità usciranno già oggi.
l'ambulanza dei volontari del soccorso di chatillon
Cronaca

La notte fra sabato e domenica due famiglie di immigrati di origine marocchina, una residente a La Salle e l’altra a Châtillon, sono finite all’ospedale regionale Umberto Parini a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Le loro condizioni non destano però preoccupazione. Gli uomini sono già stati dimessi, mentre donne e  bambini, tra cui una bimba di sei mesi e uno di un anno, sono ancora ricoverati, ma con ogni probabilità usciranno già oggi, lunedì 22 novembre. Ieri mattina, sono stati portati a Torino per accertamenti e in giornata verranno trasferiti nuovamente al nosocomio regionale.

Madre e figlia, di Châtillon avevano respirato i fumi emessi da un braciere utilizzato per fare il barbecue, poi nella notte si sono sentite male. A chiamare il 118 è stato il marito.

A La Salle, invece, la famiglia di immigrati è stata lievemente intossicata dal monossido di carbonio emesso da una stufa a legna rimasta accesa.

Ora, i carabinieri sono all’opera per cercare di ricostruire i la dinamica dei fatti.

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