Il Gip Maurizio D’Abrusco ha convalidato l’arresto di Santo Mammoliti, 42 anni di Aosta concedendogli i domiciliari. L’uomo era tornato in carcere con l’accusa di aver estorto circa 3.000 euro a un barista valdostano.
Assistito dall’avvocato Emanuela Bellini del foro di Torino, Mammoliti ha contestato le accuse mosse dalla procura. In particolare ha detto al giudice che la vittima della presunta estorsione gli stava facendo soltanto un prestito, perché senza lavoro da dicembre.